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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia Candela

Pedesubappenninica svolta per i Monti Dauni: via libera all'appalto da 50 milioni

C'è l'approvazione della Giunta regionale per i lavori di completamento della 'Strada Regionale 1 Poggio Imperiale-Candela' 

La provincia di Foggia può procedere all’appalto integrato del primo stralcio dei lavori inerenti la 'Strada Regionale 1 Poggio Imperiale-Candela' dell’importo di 50 milioni di euro, finanziati con delibera Cipess n. 1/2022, con i fondi Fsc 2021-2027. Il completamento è previsto nella pianificazione provinciale e regionale ed è ricompreso tra gli interventi del Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata. La Sr 1 - dallo svincolo con la Sp110 presso l’abitato di Radogna di Bovino, all’innesto sulla Statale 16 in prossimità di Ripalta a Lesina - è finalizzata al miglioramento della connettività dell’area del Subappennino Dauno, attraverso la messa a sistema delle realtà territoriali e socioeconomiche che la compongono.

Un progetto che ha messo d'accordo 29 sindaci. E' un’opera strategica per tutta la Capitanata, un’arteria che oltre a connettere i nostri borghi con l’autostrada e le altre principali vie di collegamento, serve a ridurre le distanze tra l’entroterra e il mare. Una volta completata collegherà il casello autostradale di Candela della A16 con quello di Poggio Imperiale della A14, attraverso un asse viario che toccherà quasi tutti i comuni dei Monti Dauni. La lunghezza effettiva del nuovo tracciato della Sr 1, non tenendo conto dei tratti già realizzati, è di circa 83 km.

Ai 50 milioni già assegnati attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesioni e ai circa 9 milioni di euro riferiti all'attività progettuale, il Ministero del Sud, al termine del tavolo istituzionale convocato dalla ministra Mara Carfagna, aveva deliberato la rimodulazione di risorse, destinando altri 47,2 milioni alla realizzazione della Strada Regionale 1. 

Sui social si è espresso così il sindaco di Casalvecchio di Puglia, Noè Andreano: "Il lavoro di tanti anni portato avanti con tenacia dai sindaci dei Monti Dauni sta portando i suoi frutti. Il nostro impegno sarà quello di portare questa opera al completamento. Avere un'infrastruttura di qualità come la 'Pedesubappeninica' è condizione indispensabile per innestare nuove politiche di sviluppo da implementare con la prossima programmazione dei fondi europei, nazionali e regionali. Le aree interne, periferiche geograficamente, possono diventare centro".

La 'Pedesubappenninica' costituisce l’asse di spina di un vero e proprio sistema infrastrutturale dorsale, il quale, attraverso le sue interconnessioni con il territorio, oltre ad aumentarne l’accessibilità, è in grado di mettere in rete le realtà economiche, sociali, culturali e paesaggistiche che caratterizzano l’ambito territoriale interessato. “L’autorizzazione che abbiamo deliberato oggi completa un processo complesso, necessario per mettere in gara il progetto definitivo della Strada Regionale n. 1 al servizio della migliore mobilità in accesso, in uscita e all’interno del Monti Dauni” ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, sottolineando come l’opera “sia richiesta dal territorio da molti anni, consentendo il collegamento di tutti i comuni dei Monti Dauni con i caselli autostradale di Candela sull’A16 e di Poggio Imperiale sull’A14: prossimo obiettivo è bandire quanto prima la gara al fine di ottenere come previsto dalla delibera del Cipess l’obbligazione giuridicamente vincolante entro la fine dell'anno. Anche con questa opera, finanziata con risorse del Contratto Istituzionale di Sviluppo Cis Capitanata che abbiamo sottoscritto ad agosto 2019, oltre che del Ministero dei Trasporti, la Puglia avvia una trasformazione forte della provincia di Foggia garantendo una più efficace mobilità e accessibilità per le aree interne con e dal resto della regione e dell'Italia”.

Così il presidente della Provincia, Giuseppe Nobiletti: "Un importante provvedimento che sancisce l’accesso a tutte le opportunità economiche e di sviluppo per questi territori, sino ad oggi troppo spesso confinati. Il lavoro per la Pedesubappenninica è un tassello fondamentale per l’attrattività e la competitività sotto il profilo turistico e non solo: una viabilità adeguata contribuisce a superare la penalizzazione infrastrutturale dei comuni dei Monti Dauni. Come ribadito in più occasioni, sono convinto che la Provincia di Foggia abbia tutte le caratteristiche per emergere ed allinearsi con le altre realtà pugliesi, con la consapevolezza che il percorso intrapreso richiede costanza ed impegno".

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