Eletto il vicepresidente della Cassa Edile di Foggia: è Giovanni Tarantella

La Cassa Edile di Capitanata ha un nuovo vicepresidente: è Giovanni Tarantella, che come da Statuto è stato designato all’incarico su indicazione della Federazione Lavoratori delle Costruzioni,  composta da FeNEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL. Subentra a Urbano Falcone, a conclusione del suo mandato. Si è in tal modo ricostituito il comitato di Presidenza, composto dal geometra Marco Insalata, indicato dalle associazioni dei datori di lavoro, e dal suo vice, indicato dalle associazioni dei lavoratori dell’edilizia.

Tarantella, sposato con un figlio, è dirigente provinciale della CGIL, in cui ha iniziato la sua militanza sindacale partendo dalla Camera del Lavoro di Apricena, per approdare successivamente alla categoria degli edili, la FILLEA-CGIL, di cui è diventato segretario generale a luglio del 2012. Nel corso della riunione del comitato di Gestione, il presidente dell’Ente ha illustrato la situazione dell’edilizia, evidenziando la pesante crisi strutturale del comparto, che incide negativamente sui livelli occupazionali e sulle stesse attività produttive. Il presidente, nel rinnovare l’appello alle parti sociali affinché si facciano promotrici di nuove iniziative per sollecitare gli enti di Governo e di spesa al fine di favorire la ripresa del settore, ha rivolto a nome di tutti gli organi istituzionali gli auguri di un proficuo lavoro al nuovo vice, ed un saluto all’uscente Falcone, la cui esperienza resterà a disposizione della famiglia degli Enti Bilaterali.

Così il neo vicepresidente Giovanni Tarantella: «Voglio preliminarmente ringraziare la FLC e l’ANCE per la fiducia riposta nella mia persona ed in maniera particolare il Presidente Insalata e il mio predecessore, Falcone, per il lavoro svolto, rassicurandoli che profonderò ogni energia per fare in modo che la Cassa Edile di Capitanata continui a svolgere il suo ruolo guida, fondamentale per tutto il Comparto delle Costruzioni. Siamo in una fase molto delicata per l’edilizia  e per l’intera economia, in Capitanata come nel resto del Paese, e sento su di me in maniera particolare la responsabilità di dover guidare un Ente  che  è sempre stato un punto di riferimento del Sistema Bilaterale nazionale. In questo momento, la stessa sopravvivenza degli Enti è messa in discussione, per via della crisi, ma sono certo che, lavorando nel solco tracciato dall’Accordo raggiunto in sede di rinnovo del Contratto Nazionale, riusciremo con il contributo di tutti a rilanciare i nostri Enti, per raccogliere le nuove sfide del futuro. Ai lavoratori edili ed alle imprese, che tanti sacrifici stanno sopportando, rivolgo l’invito a non rassegnarsi, ed a guardare alla Cassa Edile come l’Ente amico di sempre, perché tutti insieme troveremo la forza per superare la fase di stagnazione che stiamo vivendo. Al Direttore, al personale ed a tutti i collaboratori della Cassa Edile va la mia riconoscenza per l’impegno profuso e chiedo uno sforzo ulteriore per supportare il Comitato di Presidenza».