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Infermieri sul piede di guerra, al policlinico Riuniti denunciata proroga 'ad personam' per le progressioni economiche: "Strappiamo le tessere"

La denuncia del Collettivo Infermieri Autonomo di Foggia: “Un duro colpo inferto alle spalle degli infermieri: nella proroga sono comparsi nuovi titoli valutabili (nel primo bando inesistenti) con aumento del voto per la docenze presso le università e per formazione Oss"

“La proroga è calzata a pennello per aumentare i punteggi a caposala, posizioni organizzative, affiliati sindacali e compiacenti ed Rsu”. Questa la denuncia avanzata dal Collettivo Infermieri Autonomo Cia del Policlinico Riuniti di Foggia in relazione alla domanda sugli aumenti di stipendio (Peo) per infermieri e dipendenti dell’ospedale foggiano.

“E' un duro colpo quello inferto alle spalle degli infermieri”, spiegano dal collettivo. Mentre questi ultimi “non vedono conteggiarsi né punteggi su òauree di primo livello (da farsi valere nel caso non previsto quale requisito di accesso) del proprio profilo professionale, né progetti formativi (ma solo obbligatori) svolti in azienda”, si legge in una nota stampa, sono comparsi “nuovi titoli valutabili (nel primo bando inesistenti) con aumento del voto di 0,20 punti per la docenze presso le università e 0,10 punti per docenza per formazione oss (dove di università non c'è proprio nulla)”.

Insomma, oltre al danno la beffa: “C'è da indignarsi! Dopo 12 anni di attesa per le progressioni di fascia, si continua a calzare bandi a pennello, modificandoli come in una sorta di ‘rete inter nos’ da cui attingere il premio. La casualità, si fa per dire, è che siano tutti collegati a organizzazioni sindacali e rappresentanze, comprese caposale, posizioni organizzative”, prosegue la lettera che incalza: “Se realmente i sindacati rappresentassero i loro iscritti, dovrebbero mettersi in condizioni di annullare il bando ‘ad personam’, eliminando i titoli per docenza”.

Quindi la richiesta: “Come Collettivo autonomo, chiediamo e sosteniamo che tutti i convegni dell'azienda vengano valutati, non solo quelli ‘obbligatori’ così come da bando, e la stessa valutazione avvenga anche per la laurea D.M 509/99 e successive mod. D.M 270/04. Non accettiamo assolutamente, inoltre, la limitazione degli infortuni e malattie e le altre forme di assenza per conteggio di effettivo servizio (con le dovute eccezioni nei casi di reitero sistematico a cadenza invariata) E' necessario riequilibrare le valutazioni anche per gli ‘altri’ infermieri e dipendenti partecipanti".

Pertanto, chiedono “l'annullamento del punteggio per docenza ai corsi per oss (non sono titoli valutabili come la docenza universitaria) e reclamiamo le modifiche del bando a favore di tutti quegli infermieri del ‘Riuniti’ di Foggia che continuano a lavorare ed ad aggiornarsi con lauree inerenti al profilo professionale, convegni aziendali di vario genere (non solo Pfa obbligatori e per pochi non turnisti), garantendo la continuità assistenziale e approfondendo la conoscenza del sapere professionale”.

“Abbiamo sempre dichiarato, come Collettivo Infermieri Autonomo, la obbligatorietà e necessità, tramite contrattazione collettiva integrativa, di un fondo unico ed indipendente per le fasce (Peo) solo per gli infermieri, dove nessuno potrà più attingere o costruire bandi su misura. Gli infermieri hanno già allarmato i sindacati: strapperemo le tessere se non sarete in grado di fare valere i nostri diritti".

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