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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Cala l'interesse per la professione da infermiere: domande in calo anche a Foggia, aumentano gli aspiranti medici

Il report di Angelo Mastrillo, segretario aggiunto della conferenza nazionale corsi di laurea professioni sanitarie e docente dell'Università di Bologna in Organizzazione delle professioni sanitarie

In attesa degli esami per l'ammissione ai 22 corsi di laurea per infermieri, fisioterapisti, tecnici sanitari e altre professioni sanitarie che si terranno il 15 settembre nei 39 atenei statali, Angelo Mastrillo, segretario aggiunto della conferenza nazionale corsi di laurea professioni sanitarie e docente dell'Università di Bologna in Organizzazione delle professioni sanitarie, tira fuori alcuni numeri. Scende l'interesse per la professione da intermiere: sono infatti 67.856 gli studenti, il 6,8% in meno rispetto ai 72.822 dello scorso anno, quelli che hanno presentato domanda su 29.808 posti a bando, di cui 17.972 per Infermieri, oltre la metà.

Si ferma quindi il trend positivo del +1,2% di domande di ammissione presentate lo scorso anno. Mastrillo fa notare come la novità di quest’anno sia l’aumento del +3,9% dei posti a bando, da 28.893 dello scorso anno agli attuali 29.808, con un rapporto delle domande su posto (D/P) pari a 2,3 che scende dal 2,5 del 2021 e dal massimo di 4,9 registrato nel 2011. La riduzione nazionale media delle domande, pari al -6,8%, riguarda in modo decrescente le università del Nord con -8,8%, del centro con -7,4% e, in minore misura, del Sud con -3,9%.

Sono state invece 65.378 le domande presentate su 13.903 posti nelle università statali per l’esame di ammissione per Medicina e Chirurgia ed Odontoiatria svoltosi il 6 settembre, con rapporto D/P di 4,7 che è il doppio del 2,3 del totale delle 22 professioni sanitarie. Rispetto alle 63.972 domande dello scorso anno per Medicina si rileva un aumento del +2,2%.

Diversa è invece la situazione per Veterinaria, con esame svolto l’8 settembre, che registra un calo di domande del -24% da 11.826 dello scorso anno a 9.524 attuali, mentre al contrario sono aumentati del +18% i posti a bando da 888 a ben 1.080 (+19%). Di conseguenza si riduce anche il rapporto D/P da 13 dello scorso anno all’attuale 9.

In Puglia, per quanto riguarda la situazione delle Università fra le varie regioni per le professioni sanitarie ci sono differenze fra tre in aumento e tutte le altre in calo: fra queste le due Università della Puglia con -3,3% (188 domande in meno), da 5.753 a 5.565 sui 1.589 posti a bando, determinando un rapporto domande su posto di 3,5 che è più basso del 3,8 dello scorso anno:

Università di Bari -3,9% da 4.411 dello scorso anno a 4.241 su 1.184 posti, con D/P di 3,6 minore del 3,9 dello scorso anno. Nei dati di quest’anno sono comprese le due nuove sedi per Infermieristica delle Università LUM e del Salento, che prima erano sedi distaccate dell’Università di Bari. Università di Foggia -1,3% da 1.342 a 1.324 su 405 posti con rapporto D/P di 3,3 su 3,5 scorso anno. L’Università di Foggia copre anche una parte dell’offerta formativa della Regione Basilicata per gli infermieri, con 40 posti a Matera e 25 a Lagonegro.

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