rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Violenze sui pazienti, telecamere obbligatorie nelle strutture sanitarie in Puglia: passa la proposta di Tutolo

Dichiarazione del consigliere regionale Antonio Tutolo (Gruppo Misto), presidente della II Commissione

"Sono felice e lo ritengo un atto di civiltà nei confronti delle persone ricoverate e dei loro familiari. Finalmente la politica si muove per garantire tranquillità, sicurezza e serenità ai pazienti, alle loro famiglie e agli stessi lavoratori che, nella stragrande maggioranza dei casi sono persone perbene e veramente dedite ai loro assistiti". Così Antonio Tutolo, consigliere regionale del Gruppo Misto, ha commentato l'approvazione all'unanimità del Consiglio regionale della sua proposta di legge che contiene 'Disposizioni per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità'.

Un fenomeno che ha riguardato anche la provincia di Foggia, come attestano le recenti inchieste sul 'Don Uva' e sulla rsa Stella Maris. Sono previsti due obblighi principali: l'installazione autonoma di un sistema di telecamere a circuito chiuso, con conseguente comunicazione all’Azienda sanitaria locale di riferimento, in caso di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali. Fermo restando il rispetto degli attuali regolamenti nazionali ed europei sulla privacy e sui diritti delle persone con disabilità e per la loro attivazione sarà necessario acquisire il consenso degli ospiti o dei loro tutori.

"La politica quando vuole sa muoversi con i giusti mezzi e non si volta dall’altra parte di fronte alle urgenti esigenze dei cittadini. I recenti fatti di cronaca, che hanno visto ricoverati vittime di violenze inumane, non potevano non costringere la politica ad intervenire con fermezza. Parliamo di anziani e persone con disabilità che sono assistite in strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali a carattere residenziale, semi-residenziale o diurno"

La proposta di legge di Tutolo stabilisce che le strutture private provvedano autonomamente all'installazione delle telecamere a circuito chiuso e ne diano comunicazione alle aziende sanitarie locali in caso di strutture sociosanitarie e socio-assistenziali, pena la revoca automatica dell'accreditamento istituzionale e delle autorizzazioni all'esercizio dell'attività. Inoltre, è prevista anche la formazione obbligatoria iniziale e permanente del personale che opera nelle strutture finalizzata, in particolare, all'apprendimento delle pratiche e delle tecniche della relazione empatica secondo le migliori pratiche sviluppate nelle diverse realtà operanti sul territorio.

Prevenzione e contrasto delle condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno di anziani e persone con disabilità nell’ambito delle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali a carattere residenziale, semi-residenziale o diurno. "Una pagina di buona politica al servizio dei cittadini' il commento dell'assessore Rocco Palese. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Violenze sui pazienti, telecamere obbligatorie nelle strutture sanitarie in Puglia: passa la proposta di Tutolo

FoggiaToday è in caricamento