Tomba della Medusa: la struttura abbandonata e presa di mira dai vandali
La denuncia è di "Voce di Foggia". Lo scempio è stato relazionato e portato all'attenzione del Corpo di Polizia Municipale
Senso civico e attaccamento alla memoria storica di questa città quasi pari a zero. L’ultimo grido d’allarme lo lancia “Voce di Foggia” che sul suo profilo Facebook ha pubblicato le foto della struttura in cemento (soluzione che a molti non era piaciuta) posta a protezione della Tomba della Medusa, presa d’assalto dai vandali e da tempo vittima dell’abbandono e dell’incuria dell’uomo.
Un altro scorcio di storia, di quel monumento funerario del III-II secolo a.C. dal valore inestimabile e oggetto di studio della nota e stimata archeologa, Marina Mazzei, sta per essere cancellato.
Vetri e cabine distrutte, erbacce incolte e cancelli d’ingresso portati via: l’ipogeo della Medusa si presenta così. Lo stato della struttura, dove chiunque può accedervi liberamente, è stato relazionato e portato all’attenzione del Corpo di Polizia Municipale.