Il Policlinico di Foggia a lutto per Barbara Capovani: medici e sanitari a lavoro col nastro nero
L’iniziativa delle organizzazioni sindacali foggiane Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Aaroi-Emac, per la giornata di domani, 3 maggio
Un nastro nero appuntato sul camice o sulla divisa per ricordare la tragica scomparsa della psichiatra Barbara Capovani, aggredita e uccisa alla fine del suo turno di lavoro, all’ospedale Santa Chiara di Pisa. E’ l’iniziativa lanciata dalle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria del Policlinico di Foggia Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Aaroi-Emac, per la giornata di domani, 3 maggio, per partecipare al dolore che ha colpito la famiglia della psichiatra e l’intera comunità medica nazionale.
Per tutta la giornata di domani, quindi, medici e i sanitari del Policlinico di Foggia esporranno il simbolo di lutto sugli abiti di lavoro con una duplice funzione: esprimere vicinanza alla famiglia della collega scomparsa e manifestare la richiesta di una concreta attivazione delle istituzioni nei confronti di questa emergenza nazionale. “Non è accettabile questa assurda violenza a danno di professionisti che dedicano la propria attività e la propria vita alla tutela della salute altrui, non si può morire di lavoro”, spiegano i sindacalisti foggiani. “Manifesteremo la nostra partecipazione alla giornata di lutto anche commemorando la collega scomparsa nel corso di un’assemblea sindacale della dirigenza medica e sanitaria indetta per domani 3 maggio, alle 13, presso l’aula di Anatomia Patologica del Policlinico di Foggia, sul tema della violenza contro gli operatori sanitari, spesso vittime di aggressioni anche a causa di un sistema di cure inadeguato a garantire le necessarie risposte ai bisogni di salute dei cittadini, tutelati dall’art.32 della Costituzione”, aggiungono.
All’incontro, sarà presente il presidente dell’Ordine dei medici della Provincia di Foggia, Pierluigi De Paolis.