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Cronaca

Tfa sostegno: candidati esclusi vincono ricorso al Tar e accedono alla prova scritta

La Presidente della Quarta Sezione Bis del Tar Lazio ha infatti accolto l'istanza cautelare formalizzata dai legali Giada Ficarelli e Antonio Gabrieli, ammettendo i ricorrenti alla prova scritta attualmente in corso

Alla prova scritta per il Tfa Sostegno della Scuola secondaria di Secondo grado, attualmente in corso, ci sono anche i candidati esclusi in seguito alla rettifica dell'esito della prova preselettiva. La Presidente della Quarta Sezione Bis del Tar Lazio ha infatti accolto l'istanza cautelare formalizzata dagli scriventi, ammettendo i ricorrenti alla prova scritta. "Tutti i nostri ricorrenti sono stati ammessi a sostenere la prova scritta e, pertanto, possono espletare la prova concorsuale vantando in loro favore una rapida e insindacabile vittoria conseguita al Tar Lazio", dichiarano gli avvocati Giada Ficarelli e Antonio Gabrieli, ai quali si sono affidati i candidati che contestavano la propria esclusione dalla prova scritta, in seguito alla rettifica della graduatoria.

Come si ricorda, per la prova preselettiva fu prodotta una prima graduatoria nella quale il punteggio minimo per ottenere l'ammissione allo scritto era di 21/60. Successivamente, in seguito alle segnalazioni pervenute a Cineca (l'ente che realizza i quiz) circa la presenza in uno dei 60 quesiti di due risposte corrette (a fronte dell'unica prevista per ogni quesito dal bando), si proceduto a un ricalcolo delle prove con conseguente rettifica della graduatoria, nella quale il punteggio minimo per essere ammessi è salito a 21,5/60.

Da qui il ricorso formulato da parte dei candidati inizialmente ammessi (con 21/30) e poi esclusi per effetto dell'innalzamento del punteggio minimo.

"Questo studio legale, forte del diritto dei propri ricorrenti, aveva esortato l'Università degli Studi di Foggia a ritornare sui propri passi dopo l'illegittima rettifica operata solo in data 18/07/2023 in danno di tutti i partecipanti con punteggio di 21/30 all'esito della prova preselettiva", spiegano gli avvocati Ficarelli e Gabrieli.

Tuttavia, l'appello dei due legali non è stato accolto: "L'Amministrazione Universitaria non ha accolto l'invito rivoltole e, per comunicato del Prof. Luig Traetta, direttore del Corso TFA, aveva sostenuto la correttezza dell'operato dell'Ateneo foggiano in quanto ritenuta scelta obbligata in virtù della correzione disposta dal Cineca rispetto al quesito “corretto”, nonché in virtù del Decreto Ministeriale che, a dire dell'Amministrazione, avrebbe costretto ad ammettere solo i concorrenti in misura uguale al doppio dei posti messi a concorso". Automatico è stato il ricorso al Tar: "Questa osservazione, per quanto proveniente dal pregiato e stimato prof. Traetta, censurata dagli scriventi, è stata di fatto superata dal Decreto cautelare, emesso dal Tar Lazio, che ha condiviso pienamente le tesi difensive dei sottoscritti".

Naturalmente, l'opportunità di partecipare all'esame è stata riservata ai soli ricorrenti, non 'erga omnes'. "Ciononostante - concludono i legali - il successo conseguito apre a nuove possibilità a tutti coloro che in queste ore si stanno rivolgendo a questo studio legale (inviando una email a ricorsotfaunifg@gmail.com, al fine di ricevere informazioni) per avvantaggiarsi della vittoria ottenuta. Per detta ragione, si rafforzano le motivazioni a sostegno dei nuovi ricorsi che sono già in corso di lavorazione (sia per chi ha riportato un punteggio 21/30, ma per ragioni di tempo ha tardato nell'aderire al primo ricorso, sia per chi ha riportato un punteggio minimo pari a 18/30)".

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