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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Il messaggio di Landella su Instagram: "Quando parlate male di me, mi raccomando esagerate..."

Ritenuto incandidabile dal Tribunale di Foggia e dalla Corte d'Appello di Bari, l'ex sindaco di Foggia torna a farsi sentire a due anni dall'arresto con una storia sul proprio profilo Instagram

"Quando parlate male di me...mi raccomando esagerate. Ci tengo a fare bella figura". Così Franco Landella, ex sindaco di Foggia, in una storia di Instragram, a due anni esatti dall'arresto avvenuto il 21 naggio 2021 con l'accusa di corruzione e tentata concussione nell'ambito del project financing da 53 milioni di euro della pubblica illuminazione. 

Il primo cittadino, come era stato sintetizzato nelle pagine dell’ordinanza firmata dal gip Antonio Sicuranza, è accusato di aver intascato una tangente “di almeno 32mila euro” dall'imprenditore edile Paolo Tonti per il rinnovo di una proroga di concessione urbanistica. Somma che sarebbe stata poi divisa, per il tramite della consorte e dipendente comunale, con altri consiglieri comunali. Tutti indagati.

Il 2 febbraio scorso Landella aveva inviato una lettera agli organi di stampa alla luce della dichiarazione di incandidabilità da parte della Corte d'Appello di Bari, che aveva confermato la decisione del Tribunale di Foggia.

In quella missiva aveva ribadito la sua innocenza e si era detto vittima di un sistema (leggi qui).

Nei giorni scorsi, per vizi procedurali, il processo a suo carico ha subito un ulteriore rinvio al 7 giugno.

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