Svastiche e frasi shock all’ingresso del Marconi: studenti le cancellano con olio di gomito, spugne e bombolette
E’ quanto accaduto nei giorni scorsi nei pressi del liceo Marconi di Foggia. Alcuni studenti hanno ricoperto le scritte e simboli. A denunciare l’accaduto l’UDS e la segretaria provinciale della Cgil
“Croci celtiche, svastiche, scritte con offese e minacce ad associazioni studentesche democratiche. Quanto accaduto al Liceo Marconi di Foggia è l’ennesimo caso di una recrudescenza di aggregati neofascisti in città che va monitorato sia dalle istituzioni scolastiche che da chi è deputato alla prevenzione e repressione di fenomeni con il nostro ordinamento”. E’ quanto afferma la segretaria provinciale della Cgil, Loredana Olivieri.
Ieri mattina, durante l'assemblea d'istituto, le studentesse e gli studenti della scuola hanno coperto le numerose scritte comparse qualche giorno fa sui cancelli dell'istituto. “Oggi, con il nostro gesto, vogliamo dire basta a questi episodi e vogliamo soprattutto ribadire che nei luoghi della formazione e nelle città non c'è nessuno spazio per le ideologie fasciste” tuona l’Unione degli Studenti Foggia.
“Come Cgil non possiamo che essere preoccupati: è fondamentale che nelle scuole e in città sia garantita la piena agibilità a chi fa militanza democratica e antifasciste, senza che debbano ripetersi episodi di intimidazioni a singoli o danneggiamenti a sedi di associazioni studentesche”, aggiunge Olivieri.
La segretaria provinciale della Cgil chiede alle scuole e alle università di creare “sedi e occasioni per una approfondita conoscenza della storia dell’antifascismo e della Resistenza quali elementi fondanti della nostra democrazia”. E conclude: “A fronte di questi ripetuti episodi abbiamo ritenuto non differibile un incontro del coordinamento antifascista provinciale per concordare azioni di informazione e denuncia da mettere in campo in città” (GUARDA LA GALLERY)
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