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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Uno squarcio di un metro e mezzo sulla condotta: danno causato da lavori di sbancamento

È quanto rilevato dai rilievi effettuati ieri a seguito delle operazioni di aggottamento dell'acqua. La tubazione è in cemento armato precompresso e durante i rilievi presentava una visibile fuoriuscita dei ferri, con distacco del cemento copriferro degli stessi, solo in corrispondenza dello squarcio

Mentre la situazione volge gradualmente verso la normalizzazione, dopo i gravi disagi vissuti nella giornata di ieri, arrivano le prime novità sulle cause della rottura della condotta adduttrice sulla quale i tecnici Aqp sono al lavoro. Dai primi accertamenti la rottura sarebbe stata arrecata da un danneggiamento da parte di ignoti, prontamente denunciato alle Autorità competenti. Nella mattina del 19 giugno, a seguito delle operazioni di aggottamento dell'acqua, è stato possibile prendere visione del reale stato della condotta che presentava un vistoso squarcio della larghezza di circa un metro e mezzo e un'altezza di circa 50 cm.

"La tubazione, risalente agli anni 80 e con una portata di 600 litri al secondo, è in cemento armato precompresso e durante i rilievi presentava una visibile fuoriuscita dei ferri, con distacco del cemento copriferro degli stessi, solo in corrispondenza dello squarcio", fa sapere Acquedotto Pugliese in una nota.

"Dall'analisi dello stato dei luoghi è apparso evidente che, in corrispondenza della rottura siano stati effettuati lavori di sbancamento e successivo riempimento con materiale misto stabilizzato, ovvero lavori puntuali di perforazione del terreno, che hanno determinato uno schiacciamento della condotta con successiva rottura della stessa".

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