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Cronaca San Michele / Corso Giuseppe Garibaldi

Sottoscritta in Prefettura l’intesa “antirapina”: strategie di difesa per gli operatori economici

Sistemi d’allarme verranno collegati con le centrali operative delle forze di polizia. Istituito l’Osservatorio in Prefettura e predisposto un vademecum “antirapina". Vertice sicurezza con il viceministro Bubbico

E’ stato presentato e sottoscritto ieri mattina, alla presenza del senatore e viceministro Bubbico, il protocollo finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle rapine e di altri reati predatori ai danni degli imprenditori del commercio e dell’artigianato.

L’intesa - promossa a valle dei protocolli quadri sottoscritti dal ministro dell’Interno con i rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria – grazie all’interscambio informativo dei commercianti e degli artigiani con le forze dell’ordine e all’installazione di sistemi di allarme antirapina conformi al disciplinare tecnico approvato da Alfano, e quindi, connotati da elevata affidabilità, collegati con le centrali operative delle forze di polizia, aumenta i livelli di tutela degli operatori economici, mettendo in campo strategie di sicurezza partecipata a tutela della proprietà e delle libertà di iniziativa economica.

Il protocollo prevede anche la partecipazione della Camera di Commercio, che assume l’impegno a svolgere attività di formazione a favore di imprese in materia di finanziamenti pubblici destinati agli operatori economici finalizzati allo sviluppo di tecnologie per il rafforzamento delle condizioni di sicurezza.

Ai fini del monitoraggio delle azioni e dell’andamento complessivo dei fenomeni criminosi contemplati nell’intesa, viene istituito presso la Prefettura un Osservatorio composto dai rappresentanti delle Forze di Polizia, della CCIAA e delle associazioni firmatarie, con funzione di monitoraggio dell’andamento dei fenomeni e del complessivo sistema. Inoltre la Prefettura, con la qualificata consulenza delle forze di polizia, ha predisposto un vademecum “antirapina” che contiene un’organica indicazione di consigli per gli operatori economici sui comportamenti da tenere in presenza di episodi delittuosi ai loro danni, comportamenti che riducono i pericoli per le persone, aiutano a fornire elementi utili alle indagini, e in primis, aiutano a prevenire anche altri tipi di reato come le frodi informatiche e le frodi nei pagamenti con sistemi elettronici.

Nel suo intervento, il viceministro ha delineato il quadro complessivo della situazione della sicurezza pubblica in provincia di Foggia, ponendo in rilievo i diversi profili di criticità che la connotano e l’attenzione riservata dal Ministero dell’Interno, anche attraverso il potenziamento degli impianti tecnologici. Bubbico ha sottolineato la valenza degli strumenti pattizi, che è anche quella di favorire la migliore capacità di interrelazione con ricadute positive sulla collaborazione e sullo sviluppo di utili sinergie che supportino le reciproche azioni in un’ottica di sicurezza partecipata.

Al termine dell’intervento e prima di lasciare la città, il senatore ha tenuto un incontro riservato con il Prefetto e i vertici dell’autorità giudiziaria inquirente e giudicante, oltre che con le forze di polizia, per un focus sulla sicurezza nel capoluogo e nei comuni della Provincia.

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