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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Ordona

Tribunale di Foggia assolve ex sindaco dall'accusa di peculato: "Il fatto non sussiste"

Per il giudice "Il fatto non sussiste". Al centro della vicenda, risalente all'anno 2013, vi era una gara di appalto indetta dal Comune di Ordona per il servizio di refezione scolastica

Si è conclusa con una assoluzione con formula piena “perché il fatto non sussiste” il processo definito lo scorso 28 febbraio, dinanzi al Tribunale di Foggia, a carico della ex Amministrazione comunale di Ordona, guidata dall’allora sindaco Rocco Formoso.

La vicenda oggetto del procedimento risale all’anno 2013: il sindaco Rocco Formoso, con delibera di Giunta, aveva già prolungato per un ulteriore anno la convenzione con la Cooperativa che curava la refezione scolastica e non ritenne opportuno autorizzare un ulteriore prolungamento della convenzione stessa ed incaricò l’Ufficio competente di indire una regolare gara di appalto.

Questo suscitò il disappunto dei responsabili della Cooperativa in questione, rappresentati dalla signora Anna Maria Botticelli, che denunciò l’Amministrazione per un presunto reato di peculato. Con il primo cittadino, erano imputate altre sette persone.

All’esito del processo, Il giudice Andrea Giannone ha ritenuto però infondata l’accusa ed ha assolto con formula piena il sindaco Rocco Formoso e gli altri imputati (Francesco Di Trani, Maria Grazia Cericola, Vincenzo Di Felice, Luciano Campanella, Giuseppe Terribile, Luigi Di Giovine e Vincenzo Di Nauta. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

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