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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Uccide il marito a coltellate: pm chiede 10 anni di reclusione e tre di libertà vigilata per Montinaro

Il fatto risale all'agosto del 2019. La vittima è Nicola Pizzi, 53enne di Margherita di Savoia. L'aggressione avvenne in strada. Per il fatto fu subito arrestata l'ex moglie, Maria Ripalta Montinaro

Dieci anni di reclusione, più tre anni di libertà vigilata con inserimento presso una struttura dedicata ai pazienti con problemi psichiatrici. Questa la richiesta di condanna avanzata dalla pm Rosa Pensa, per Maria Ripalta Montinaro, la donna che, nell'agosto del 2019, uccise il marito, Nicola Pizzi, colpendolo più volte con un coltello da cucina.

Il reato contestato è omicidio volontario. Il fatto avvenne in via Frontino, a Margherita di Savoia. I due - all'epoca dei fatti 48 anni lei, 53 lui - si erano da poco separati formalmente (circostanza, quest'ultima, che costituisce aggravante); il fatto di sangue avvenne dopo un violento litigio iniziato in casa e terminato per strada, dove si consumò materialmente l'aggressione. Almeno tre fendenti a segno, uno dei quali - all'altezza della giugulare - fatale.

Pizzi - titolare di una impresa specializzata nella riparazione di caldaie e anche tecnico caldaista Beretta - è morto sul colpo. L'intera vicenda è stata ripercorsa, dinanzi alla Corte d'Assise di Foggia (presidente Mario Talani), nel corso della requisitoria della pm, durata circa un'ora. Il processo proseguirà a maggio, quando sarà dato lo spazio alla discussione della difesa (avvocato Mario Aiezza). Il verdetto potrebbe arrivare entro l'estate. 

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