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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Cerignola

Conflitto a fuoco, morto 31enne e poliziotti indagati. Uno della banda: "Eravamo lì per rubare auto"

I nomi dei quattro arrestati in seguito al conflitto a fuoco avvenuto la sera del 13 ottobre a Cesinali, in provincia di Avellino, durante il quale ha perso la vita un 31enne e cinque poliziotti erano indagati

Secondo quanto riporta Avellinotoday, il 56enne di Bitonto Giuseppe Valentini, uno dei soggetti arrestati la sera del 13 ottobre a Cesinali in provincia di Avellino dagli agenti di polizia della squadra Mobile di Foggia e del capoluogo irpino, al gip del tribunale del posto avrebbe sostenuto che  si trovassero lì per rubare auto, mentre gli inquirenti sospettano invece che il gruppo partito da Cerignola, stesse pianificando l'assalto a un portavalori dell'istituto di vigilanza Cosmopol. 

Il magistrato Paolo Cassano avrebbe poi ascoltato gli altri arrestati: il 37enne anch'egli di Bitonto Vincenzo Montereali, il 34enne di Grumo Appula Valentino Capocchiano e il 53enne di Foggia Savino Ariostini, il latintate sfuggito alla cattura di Decimabis catturato su un autobus nelle ore successive al conflitto a fuoco che ha provocato la morte del 31enne nato a Molfetta ma residente a Cerignola Giovanni Rinaldi - trovato senza vita e con il passamontagna nella Jeep dell'altro gruppo di banditi - accadimento per il quale tre agenti della Mobile di Foggia e due colleghi di Avellino, sono indagati in quanto "atto dovuto"

Il gip avrebbe convalidato la misura cautelare della detenzione in carcere con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, detenzione illecita d’arma da fuoco, furto di autovetture e tentato omicidio. 

Nelle vetture dei malviventi sarebbero stati recuperati kalashnikov, munizioni, vernice e perfino granate. Il 14 ottobre era stato trovato il deposito della banda (guarda il video).

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