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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Manfredonia

Assunzioni irregolari e disservizi nei pronto soccorso: le ispezioni del Nirs, 57 le segnalazioni nel 2023

L'avv. Antonio La Scala: "Come responsabile del Nirs mi permetto di proporre l’intensificazione dei controlli, perché sono fondamentali. In questo modo, dal paziente al personale della struttura sanitaria, ognuno si sentirà più responsabile nell'attività che svolge”

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in Fiera a Bari, ieri ha presentato i risultati dell’attività ispettiva del Nirs, il Nucleo ispettivo regionale sanitario, coordinato dall’avv. Antonio La Scala. Il Nirs rappresenta il più poderoso sistema di controllo di tutte le attività della sanità pugliese pubblica e privata.:

"Questo lavoro ha dato vita a numerosissime ispezioni e approfondimenti dei quali oggi si è dato conto. A prescindere dal sistema di controllo ordinario gestito dalle Asl, fondato sul potere disciplinare di ciascuna direzione strategica, esiste un controllo politico di ogni questione che riguarda la sanità. Ogni cittadino, persino in forma anonima, può segnalare situazioni che hanno bisogno di essere approfondite. A parte i dipendenti del sistema sanitario, nel Nirs lavorano come volontari numerosi ufficiali di polizia giudiziaria di grande esperienza che si sono occupati delle indagini forse più importanti effettuate negli ultimi anni in Puglia e prestano la loro attività gratuitamente. Oggi abbiamo consegnato un riconoscimento a queste persone che lavorano gratuitamente per il popolo pugliese”.

“La Puglia è l'unica regione che ha un organismo come il Nirs, ed è la dimostrazione di come un'amministrazione seria non mette la polvere sotto il tappeto. Di questo bisogna rendere merito al presidente Emiliano. Su due grandi filoni si è concentrata la nostra attività. Il primo è quello della malasanità, intesa come la denuncia di interventi errati e cure sbagliate. È emersa una criticità sulla quale bisogna lavorare che è quella di potenziare il rapporto comunicativo-informativo tra paziente e struttura. Da questo punto di vista sicuramente bisognerebbe rafforzare e trovare strumenti che possono facilitare la comunicazione con il paziente. Sotto il profilo della cosiddetta mala gestione ci sono tante problematiche nelle Rsa, la cui normativa deve essere, per rendere meno burocratica le procedure di accesso e di accreditamento, per consentire di lavorare in maniera più serena. Anche nell’ambito delle società in house occorrono miglioramenti. E poi ci siamo occupati del problema dei cosiddetti furbetti dei vaccini. Come responsabile del Nirs mi permetto di proporre l’intensificazione dei controlli, perché sono fondamentali. In questo modo, dal paziente al personale della struttura sanitaria, ognuno si sentirà più responsabile nell'attività che svolge” il commento dell'avv. Antonio La Scala.

Così prof.ssa Angela Pezzolla: "Abbiamo posto sempre il paziente al centro dell’attenzione. Non solo il paziente, ma anche il suo parente, perché i due profili sono molto affiatati, quindi dobbiamo considerare entrambi. Spesso viene fuori il disagio del paziente, evidenziato dal parente, da un difetto di comunicazione, ad esempio il medico che non ascolta il parente del paziente. Quindi l'invito ai sanitari è fermarsi e dare più comunicazione ai parenti”.

Nella relazione della dott.ssa Guerra, il primo dato significativo è il numero delle segnalazioni gestite pari a 57 segnalazioni, assegnate agli ispettori temporanei in base alla specifica competenza richiesta dalla natura della segnalazione, tenendo conto dell’attitudine, professionalità ed esperienza maturata, come previsto del regolamento. Delle ispezioni straordinarie avviate a seguito delle segnalazioni pervenute, sono state concluse 45 attività ispettive con l’emissione di altrettante relazioni. molte delle quali pervenute nell’anno in corso.

Nell’anno 2023 risultano trasmesse, sino a metà dicembre, n. 85 segnalazioni che confluiranno nella Rac 2024. Il Servizio Ispettivo ha attivato ispezioni a seguito di segnalazioni provenienti prevalentemente da privati cittadini (anche in forma anonima), consiglieri regionali, ordini professionali, associazioni o organizzazioni sindacali. Le segnalazioni sono state trasmesse mediante l’utilizzo dei diversi canali a disposizione.

Le ispezioni sono state avviate anche con riferimento a notizie apprese da articoli di cronaca, a seguito di una valutazione in merito alla fondatezza e rilevanza della questione oggetto dell’informazione giornalistica. Il Regolamento che disciplina l’attività ispettiva non prevede che il segnalante sia informato in merito all’attivazione dell’ispezione né degli esiti della stessa. Gli esiti sono esposti all’interno di singole relazioni ispettive redatte dagli ispettori incaricati, successivamente trasposte all’interno della Relazione Annuale di Controllo (Rac) redatta dai componenti del Nucleo stabile del Nirs che formula osservazioni/indicazioni per ognuna di esse individuando azioni conseguenti ed elementi di criticità e miglioramento.

Ai fini della predisposizione della Relazione Annuale di Controllo (RAC) 2023, le segnalazioni vengono ripartite in funzione di un criterio per materia (Area Gestionale, Area Legale e Area Medica). Tra le segnalazioni afferenti all’Area Medica n. 6 sono collegate al decesso del paziente, le altre si riferiscono a presunto errore medico o a carenze/criticità assistenziali.

Le segnalazioni rientranti nell’Area Gestionale evidenziano perlopiù disservizi nell’ambito degli accessi al pronto soccorso, irregolarità negli affidamenti di beni, servizi e lavori, lungaggini e disfunzioni nella prenotazione e/o effettuazione di esami diagnostici, ovvero valutazioni negative rispetto all’approccio e alla gestione del paziente da parte del personale medico e sanitario, evidenziando problematiche nella comunicazione tra struttura e paziente o tra struttura e parenti del paziente.

Le segnalazioni attribuite all’Area Legale denunciano prevalentemente irregolarità nell’ambito delle procedure di conferimento di incarichi, nell’espletamento di procedure di reclutamento ovvero in quelle di gestione del personale (riconoscimento ore di lavoro straordinario, situazioni di incompatibilità). L’approccio del Nucleo nello svolgimento dell’attività ispettiva da un lato ha previsto l’analisi delle singole fattispecie oggetto di segnalazione allo scopo di accertare eventuali irregolarità, non conformità, fatti censurabili, e dall’altro ha cercato di suggerire indicazioni utili agli Enti del Ssr ed all’Amministrazione Regionale in grado sia di prevenire disservizi ed inefficienze, onde consentire il superamento di criticità e contribuire al miglioramento del sistema sanitario.

Delle 45 segnalazioni verificate e per le quali è stato emesso verbale ispettivo da parte degli ispettori incaricati, quattro si sono concluse con la richiesta di follow-up e di azioni di miglioramento; 14 si con la richiesta del solo follow-up da parte del servizio ispettivo, otto con indicazioni di azione di miglioramento da suggerire alle direzioni di riferimento; 19 si sono concluse senza richiesta di follow-up nè di azioni di miglioramento nel caso la segnalazione non sia sembrata fondata o le azioni correttive intraprese ai vari livelli siano state ritenute adeguate, ovvero se si è trattato di episodi giudicati isolati.

Le azioni correttive sono state formulate laddove si è ritenuto di essere in presenza di situazioni di evidente rischio, generalmente dovute all’assenza o penuria di personale; episodi che rivelerebbero carenze procedurali; aree di rischio potenzialmente non presidiate. 

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