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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Lucera

"Il Lastaria non deve morire". Il presidio del sindaco davanti all'ospedale: "La salute non si compra"

La protesta di Giuseppe Pitta: "Trasferisco le attività comunali davanti all’ospedale finché non ci si accorgerà che questo ospedale va aiutato. E' importante per i lucerini, è necessario per i cittadini dei Monti Dauni"

"Il Lastaria non deve morire". E così, da questa mattina, con la fascia tricolore sul petto, il sindaco di Lucera Giuseppe Pitta è presente davanti all’ospedale cittadino dove ha trasferito, per protesta, i servizi comunali. L’obiettivo è accedere i riflettori “sul presidio ospedaliero dimenticato”.

Il presidio è partito da circa un'ora; tramite una diretta social chiama a raccolta i cittadini: "Più ne saremo, più dovranno ascoltarci".

“Quotidianamente perdiamo servizi, medici e infermieri. La sensazione non è buona” spiega il primo cittadino. “Per questo ho deciso di trasferire la mia attività di sindaco davanti all’ospedale finché qualcuno di competenza non si accorgerà che questo ospedale va aiutato, che è importante per la provincia e soprattutto per i Monti Dauni, parte già disagiata di Puglia che ha necessità di questo ospedale”.

Dopo “oltre due anni di trattative, incontri e promesse non mantenute”, denuncia, “nessuno ha capito che questo ospedale è una grande risorsa. E’ arrivato il momento che chi competenza - Direzione Sanitaria e Regione Puglia - si accorga che esista l’ospedale di Lucera, e che ci devono sostenere e aiutare per far sì che il Lastaria non muoia e, anzi, che venga rilanciato e che sia al servizio di tutti noi. La salute non si compra”.

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