In fuga con un'auto rubata direzione Cerignola: arrestati dopo l'inseguimento, feriti carabinieri

Probabilmente erano diretti a Cerignola, i due pregiudicati andriesi arrestati per furto aggravato di autovettura, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, che nei giorni scorsi sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale della Bat insieme ai colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori Puglia e delle compagnie dei militari del 112 di Barletta e Andria

L'intervento è scattato quando sulla Sp 93 che collega Barletta a Canosa di Puglia, all’altezza della stazione ferroviaria di Canne della Battaglia, i carabinieri hanno intercettato un’auto di grossa cilindrata che trainava con una corda una utilitaria, in direzione di Canosa di Puglia.

L'auto - che presentava il deflettore posteriore rotto e i congegni di accensione manomessi, veniva inseguita e bloccata. Il conducente fermato prima che riuscisse a dileguarsi a piedi. 

L’autista dell’altro mezzo, con manovre pericolose e pregiudizievoli per l’incolumità personale degli operanti e degli altri utenti della strada, riusciva a darsi alla fuga ma veniva successivamente rintracciato presso la propria abitazione. Il veicolo a bordo del quale si era dileguato è stato rinvenuto completamente bruciato in agro di Andria, località Torricciola.

L’autovettura trainata - di proprietà di una società di autonoleggio - risultava rubata circa venti minuti prima nel quartiere Padalini di Barletta, ove l’aveva parcheggiata sulla pubblica via il titolare del contratto di noleggio, che aveva formalizzato querela per il furto del mezzo.

Due carabinieri lievemente feriti sono stati giudicati guaribili in cinque e quattro giorni. All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Trani ha disposto nei loro confronti l’applicazione della custodia cautelare in carcere.