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Venerdì, 26 Aprile 2024
Incidenti stradali

Incidenti stradali Puglia, a Foggia incremento di mortalità più elevato

Con il 23% dei decessi in Puglia, nel primo semestre del 2011 la provincia di Foggia è maglia nera. Nel capoluogo dauno nel decennio 2001/2010 sono morte 231 persone su 6049 sinistri

Secondo l’Agenzia Regionale per la Mobilità, nel primo semestre 2011 sono stati rilevati 6.113 incidenti stradali che hanno provocato 138 vittime e lesioni a 10.147 individui. Tuttavia rispetto al primo semestre 2010 il trend è in leggero calo: infatti si rileva il -5,8% di incidenti, il -2,8% di decessi ed il -7,0% di feriti.

La geografia degli incidenti stradali in Puglia evidenzia che più di un terzo degli incidenti stradali sono occorsi nella provincia di Bari, il 20% sono stati rilevati nella provincia di Lecce, il 14% nella provincia di Foggia ed il 13% nel tarantino; percentuali inferiori al 10% si registrano a Brindisi e nella provincia Bat. Per quel che concerne i decessi la maglia nera spetta alle province di Foggia (23%) e Bari (27%) che, insieme, rilevano il 50% dei morti totali; percentuali inferiori al 15% vengono rilevate per le province di Lecce, Bat, Brindisi e Taranto.

La provincia di Bari si mette in mostra anche per il maggior numero di feriti seguita dalla provincia di Lecce. I dati del 2011 osservano un trend molto similare alle rilevazioni del 2010, eccezion fatta per i decessi nella provincia di Bari che appaiono in aumento e nella

In provincia di Foggia si è passati dai 98 morti del 2001 ai 74 del 2010, un decremento della mortalità di circa il 24,5%. A Foggia invece, nel decennio 2001/2010, sono stati 231 i morti su 6094 sinistri. Il capoluogo dauno con un valore pari a +44,4% si contraddistingue per essere la città capoluogo con l’incremento di mortalità più elevato.

La fotografia di un decennio rapportata ai primi mesi del 2011: questo il succo del IV rapporto sulla Sicurezza stradale in Puglia presentato oggi dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Guglielmo Minervini. “Presentiamo ancora una volta i dati dell’incidentalità stradale raccolti dall’Arem, l’agenzia regionale mobilità – ha detto Minervini – perché sappiamo che anche un solo decesso sulla strada è sangue sprecato”. L’Arem, grazie a un programma informatico, raccoglie ormai in maniera sistematica i dati degli incidenti e li mette a disposizione del pubblico e dell’Istat.

Secondo Minervini “l’impegno preso nella UE nel 2001 era quello di dimezzare la mortalità stradale in un decennio. Alcuni paesi ce l’hanno fatta, l’Italia è arrivata al 42% di diminuzione. La Puglia tra il 2001 e il 2011 ha registrato un abbattimento tra il 36 e il 37% della mortalità. Siamo la prima regione del Mezzogiorno e prima di Val D’Aosta e Umbria per calo mortalità. E’ ovvio che n questi giorni funestati da incidenti stradali anche un solo morto è insopportabile, ma la diminuzione procede in maniera lineare”.

La città di Foggia con un valore pari a +44,4% si contraddistingue per essere la città capoluogo con l’incremento di mortalità più elevato.

RAPPORTO SICUREZZA STRADALE 1° SEMESTRE 2011

 

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