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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

“Infermieri e operatori che lavorano nelle carceri hanno il diritto di operare in condizioni di sicurezza"

L'appello delsegretario generale della UIL FPL Foggia, Luigi Giorgione, dopo i recenti episodi di aggressioni nei confronti di infermieri impiegati nel carcere di Foggia

“Gli infermieri e tutti gli operatori che lavorano nelle carceri, hanno il diritto di operare in condizioni di sicurezza, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia, in grado di garantire condizioni di lavoro accettabili".

Lo dichiara il segretario generale della UIL FPL Foggia Luigi Giorgione, dopo i recenti episodi di aggressioni nei confronti degli operatori sanitari, in particolare, infermieri che lavorano nel carcere di Foggia: "Sicuramente l'atavica carenza del personale, è un problema che non va sottaciuto e va risolto il prima possibile. Una maggior tutela va a vantaggio, non solo della propria qualità della vita, ma anche dei detenuti stessi", spiega.

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"Il carcere è un ambiente difficile, spesso imprevedibile, dove il rischio di aggressione è sempre in agguato. Andrebbe riconosciuta una giusta indennità per la pericolosità del lavoro e per lo stato di stress che quotidianamente devono affrontare. Bisogna preservare la loro dignità personale con un' attenzione più rilevante, promuovendo misure sempre più capillari in tema di sicurezza fisica e mentale. Una professione impegnativa e delicata che va tutelata e preservata. Ogni forma di violenza va condannata e perseguita senza alcun indugio”, conlude.

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