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Cronaca

Operazione "Imperial", Cavaliere: "Grazie alla denuncia, emersa una fitta trama di sommersione"

Arresti per usura, la Fondazione Buon Samaritano loda l'attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Foggia per aver "scardinato il paradigma dell’omertà, che ancora purtroppo affligge la nostra comunità"

"La denuncia aiuta sempre a superare la piaga e la solitudine di chi è vittima di usura. La paura è un sentimento solipsistico, il coraggio è invece una dimensione collettiva, come dimostrato dall’operazione Imperial, messa a segno dagli inquirenti nella nostra città. Ancora una volta una vittima, dopo essere scampata al disperato tentativo di suicidio, si è affidata allo Stato, con senso di responsabilità e fiducia".

Così Pippo Cavaliere che, da parte della Fondazione Antiusura Buon Samaritano che presiede, loda la preziosa attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato, per mezzo della Sezione di Polizia Giudiziaria, e dalla Procura di Foggia per aver "scardinato il paradigma dell’omertà, che ancora purtroppo affligge la nostra comunità, grazie ad una rete di piena e convinta affermazione della legalità". Come emerge dell’ultima relazione annuale del Commissario per Il coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura, spesso, anche quando le indagini giudiziarie accertano la responsabilità di estorsori ed usurai, le stesse vittime si ostinano a tacere, o a minimizzare, anche a costo di affrontare imputazioni per favoreggiamento.

La telefonata tra la vittima e l'usuraio

Ma non è stato questo il caso. La denuncia ha permesso di individuare una fitta trama di sommersione, un aspetto questo che deve allertare le istituzioni e i soggetti preposti alla erogazione di prestiti al consumo e allo sviluppo delle attività commerciali e professionali. I processi di impoverimento e le “miserie urbane" vecchie e nuove non possono essere una miccia alla formazione di un tessuto sommerso di credito usuraio e disumano. "La Fondazione è pronta al suo ruolo di sostegno solidaristico alle vittime con il fondo di solidarietà per rilanciare e ridare luce all’esistenza di chi ha subito vessazioni e condizionamenti criminali, restituendo dignità e liberando così sane ed efficienti energie produttive".

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