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Cronaca Vieste / Piazzale Aldo Moro

Oltre un chilo e mezzo di droga tra caffè e cornetti: finisce in manette barista di Vieste

I Carabinieri della Tenenza di Vieste, unitamente al personale S.A.T. dell’11° Reggimento Puglia di Bari, hanno tratto in arresto Michele Daniel Troia, gestore del bar Aldo Moro

Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Tenenza di Vieste, unitamente al personale S.A.T. dell’11° Reggimento Puglia di Bari, hanno tratto in arresto Michele Daniel Troia, residente a Thiene (VI) ma di fatto domiciliato nella cittadina del litorale garganico, dove gestisce il bar Aldo Moro, sito nell’omonima via, per la detenzione illecita di oltre un chilo e mezzo di droga.

I Carabinieri hanno effettuato un mirato e discreto servizio di osservazione nei pressi del bar, dove da tempo era stato notato un sospetto andirivieni di soggetti conosciuti come assuntori di stupefacenti.

L’intuizione ha quindi dato i suoi frutti quando, dopo avervi visto entrare un 40enne del posto, uscito subito dopo, neanche il tempo per un caffè, i militari lo hanno controllato, trovandolo in possesso di 11 grammi circa di marijuana.

È allora scattata la perquisizione del bar, che si è conclusa con il rinvenimento di un chilo di marijuana, contenuta in due buste di plastica, e di mezzo chilogrammo di hashish, suddiviso in cinque panetti da 100 grammi ciascuno, il tutto occultato all’interno dell’esercizio pubblico, oltre alla somma di 880 € in banconote di vario taglio, ritenuta essere il provento dell’illecita attività da lui posta in essere nel suo bar.

L'arrestato è stato quindi tradotto al carcere di Foggia, a disposizione della Procura della Repubblica, mentre l'acquirente è stato segnalato alla Prefettura.

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