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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Apricena

Strage di cani morti avvelenati ad Apricena: "Non ne possiamo davvero più"

A denunciare i gravi episodi, il 2 febbraio scorso, era stata l'associazione 'Tana Libera tutti sempre'. Sulla questione interviene l'amministrazione comunale

Alla luce dell'uccisione per avvelenamento di alcuni cani, l'amministrazione comunale di Apricena fa sapere che "data l'elevata sensibilità che la nostra comunità ha sempre dimostrato verso i nostri amici a quattro zampe", sta provvedendo ad installare sul territorio ulteriori fototrappole in aggiunta alle esistenti con l'intento di smascherare questi malfattori. "Chiediamo massima collaborazione ai cittadini invitando chiunque abbia informazioni a denunciare" il commento dell'assessora ai Servizi alla Città, Bianca Matera, che prosegue: "Raccomandiamo ai cittadini la massima attenzione non lasciando mai incustoditi i propri animali. Si ricorda inoltre che l'avvelenamento di un cane costituisce reato secondo il codice penale". 

A denunciare i gravi episodi, il 2 febbraio scorso, era stata l'associazione 'Tana Libera tutti sempre':

"La scorsa notte Whisky è stato trovato morto, avvelenato. Oggi anche la sua amica, anche lei avvelenata. Da ieri continuano ad arrivarci notizie di cani trovati morti all’improvviso, per cause sconosciute.

Non ne possiamo più davvero. In paese danno fastidio, fuori dalle zone abitate danno fastidio comunque. Il canile straborda anche per i cani che voi indicate come aggressivi, ma che non lo sono affatto. Ma volete capirlo che hanno diritto di esistere almeno quanto noi?

Whisky e i suoi amici abitavano, ormai da anni, nei pressi della vecchia stazione di Apricena. Affettuosi, con i cani e con gli umani, Whisky in particolare adorava i bambini. Siamo tristi, amareggiati, arrabbiati, tanto arrabbiati.

Speriamo che questo sia il gesto isolato di un pazzo squilibrato e non di una persona, se così possiamo definirla, che lucidamente e deliberatamente ha deciso che la vita di Whisky (e degli altri cani) contasse meno della sua, e che avesse il diritto di disporne a suo piacimento.

 In ogni caso stiamo facendo di tutto affinché la giustizia faccia il suo corso. Denunciate! Denunciate sempre, perché per loro, nessuno combatte, non hanno avvocati, non hanno voce".

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