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Cronaca San Severo

Un "gesto esplosivo" per l'anno nuovo. Padre Tirelli: "Lo dico sperando che faccia il botto"

La proposta di padre Andrea Tirelli ai sanseveresi che hanno festeggiato il Capodanno. "Raccogliete i residui dei botti"

Stanno facendo riflettere le osservazioni di Padre Andrea Tirelli. "Se non lo dico sto male e allora lo dico, sperando che faccia il botto" la premessa. "A quatto giorni dall’inizio del nuovo anno mi ritrovo a ripercorrere le stesse strade per motivi, diciamo così, di servizio. A quattro giorni dall’inizio del nuovo anno lo spettacolo è sempre più o meno lo stesso. Avanzi di botti bruciacchiati, file di fontanelle artisticamente posizionate sui muretti lungo le strade, resti di cassette cinesi sconquassate e bruciature sull’asfalto. Il tutto insieme ad una quota residua di botti inesplosi".

Uno "spettacolo di cattivo gusto" per il quale il padre originario di Biccari ma di stanza a San Severo, a scanso di equivoci e per non essere frainteso, fa sapere che la sua lamentela non è rivolta agli operatori dell’igiene pubblica, men che meno  con i loro funzionari: "Mi rivolgo agli artisti della animazione pirotecnica fai da te. A quelli che con tanta sapienza e maestria, anche sotto l’imperversare della tempesta pirotecnica, sono pronti a scendere in strada, sfidando i cipolloni, per dare fuoco al loro arsenale. Io mi complimento con loro per tanto coraggio mostrato ma vorrei continuare a complimentarmi per la capacità di rimuovere le carcasse di quanto lasciato. Credo che così come esiste un sacrosanto diritto universale a festeggiare il primo dell'anno, esista un altrettanto dovere (per loro), diritto universale per chi vive la città, di vedere ritornare la pulizia" tuona.

"La cosa triste è che questa abitudine è diffusa. Non è questione di quartiere degradato. La cosa si ripropone in ogni zona della città. Ora non è questione di fare i moralisti ma di semplice coerenza. Non si può invocare l’arrivo di un anno migliore e poi limitarsi a vivere lo stesso copione stancamente anno dopo anno. Se davvero desideriamo un anno nuovo per questa città iniziamo a fare gesti nuovi. Propongo agli autori di questi caroselli di fare un gesto altrettanto esplosivo e cioè, prima che arrivi il prossimo Capodanno, possono scendere in strada, armati di scopa e paletta e raccogliere i loro rifiuti. Magari non si udrà alcun rumore ma l’effetto che produrrà il gesto sarà certamente più spettacolare dei fuochi"

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