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Cronaca Ascoli Satriano

Ascoli Satriano piange don Potito Gallo. Se ne va un "pilastro della Diocesi", parroco amato anche in Piemonte

La comunità, a dieci anni dalla morte di don Leonardo, dice addio ad un'altra preziosa figura spirituale. Messaggi di cordoglio sono arrivati anche dal comune di Mappano (To), dove si festeggia San Potito

Ascoli Satriano piange don Potito Gallo. Il sacerdote, già parroco della Chiesa dell'Incoronata e poi della Chiesa di Santa Lucia, è scomparso improvvisamente all'età di 79 anni. Il primo settembre avrebbe festeggiato 80 anni. Era rettore della Chiesa di San Rocco. Ieri aveva concelebrato nella Cattedrale, con il vescovo monsignor Luigi Renna, l'Eucarestia per la commemorazione dei dieci anni dalla morte di don Leonardo Cautillo.

È stato un parroco particolarmente amato dalla comunità. "Se ne va un'altra colonna portante della nostra Ascoli", scrivono i fedeli sui social, "uomo paziente, premuroso, d'altri tempi", considerato un "pilastro della Diocesi, guida e persona encomiabile", "Sei stato storia per la nostra parrocchia". "Fu per tutti noi una elevata figura spirituale. Resterà in modo indelebile il ricordo dei suoi insegnamenti nel cuore di tutti gli ascolani", ha detto il sindaco Vincenzo Sarcone nel suo messaggio di cordoglio alla famiglia e alla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Condoglianze sono arrivate anche dal comune di Mappano, in provincia di Torino, dove don Potito non ha mai fatto mancare la sua presenza alla festa di San Potito. "Ha portato anche nella nostra comunità - ha scritto il sindaco Francesco Augusto Grassi - il suo spirito allegro e accogliente di pastore". Unita da un forte legame anche l'associazione Amici di Ascoli Satriano per il Piemonte e Valle d'Aosta: "Lo avevamo moralmente nominato nostro cappellano e parroco onorario di tutti gli ascolani nel Piemonte e Valle d'Aosta".

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