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Omicidio Stefanelli: Roberto ucciso da due colpi di fucile, arrestato il padre Luigi

I colpi sparati dal 68enne sarebbero due: un in faccia e l'altro a un fianco. La vittima avrebbe litigato al bar con la madre, prima di recarsi al settimo piano della palazzina e trovare la morte sull'uscio di casa

E’ stato arrestato dopo un lungo interrogatorio Luigi Stefanelli, il 68enne che intorno alle 13 di questa mattina ha ucciso il figlio Roberto, 33enne celibe ma padre di una bambina e ultimo di tre figli. Stando ad una prima ricostruzione fornita dagli uomini della squadra mobile, che indagano sull’omicidio coordinati dal pm di turno, la dottoressa Alessandra Fini, Roberto Stefanelli avrebbe dapprima litigato al bar con la madre, poi si sarebbe recato al settimo piano dello stabile di via della Repubblica per parlare con il padre.

Dopo aver bussato insistentemente alla porta d'ingresso, la vittima avrebbe cominciato a tirare calci e pugni, nonostante il tentativo fallito del padre di farlo smettere. A quel punto, dopo aver imbracciato il fucile, l’uomo ha aperto il portone e ha sparato due volte colpendo il figlio al volto e ad un fianco.

Subito dopo ha chiamato il 113 e poi la moglie, informandola dell’accaduto. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli uomini delle volanti, che lo hanno trovato ancora con il fucile tra le mani, mentre a terra, sull’uscio della porta, c’era il corpo senza vita e riverso in una pozza di sangue del figlio.

L’ennesimo litigio familiare sarebbe scoppiato per le continue richieste di denaro da parte del figlio che avrebbero portato i genitori all’esasperazione. Roberto Stefanelli conviveva con una donna dalla quale aveva anche avuto un figlio e che, a quanto si è appreso, in passato lo aveva denunciato per lesioni e minacce.

FOTO | Foggia, omicidio in via della Repubblica: padre uccide figlio

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