rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Zona 167 - Via Lucera / Via Libero Baviera

Attimi di paura a Foggia: litiga col vicino di casa per due fioriere, imbraccia il fucile ed esplode due colpi

E' accaduto lo scorso sabato pomeriggio, a Foggia, in un condominio in via Libero Baviera. Per il fatto, la polizia ha arrestato Michele Gentile, classe 56’, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio

Litigi continui con il vicino di casa, imbraccia un fucile ed esplode due colpi contro il dirimpettaio (fortunatamente senza prenderlo). E' accaduto lo scorso sabato 24 agosto, a Foggia, quando il personale della Squadra Mobile , unitamente agli operatori del Reparto Prevenzione Crimine – “Puglia Settentrionale”, ha arrestato Michele Gentile, classe 56’, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio ai danni di un suo vicino di casa.

Nel dettaglio, alle 14.15 circa giungeva in questura una richiesta di intervento per l’esplosione di colpi di arma da fuoco all’interno di un cortile condominiale, in via Libero Baviera da parte dell'uomo, il quale subito dopo, insieme al figlio, si era barricato in casa. Prontamente giungeva sul posto personale delle Volanti, del Reparto Prevenzione Crimine – “Puglia Settentrionale” e gli investigatori della Squadra Mobile, i quali avviavano una serrata trattativa con l’autore del reato riuscendo poco dopo a fare ingresso nell’abitazione ed effettuare una capillare perquisizione domiciliare finalizzata all’individuazione e sequestro dell’arma. 

Gli investigatori, quindi, messo in sicurezza il fucile occultato dalla vittima sotto il materasso della camera da letto, procedevano alla ricerca di ogni elemento utile a ricostruire la vicenda e ascoltavano numerose persone informate sui fatti, compreso il figlio dell'uomo, che aveva assistito all’intera scena. Tale attività permetteva di appurare che il 63enne, esasperato da pessimi rapporti di vicinato, aveva effettivamente esploso colpi di arma da fuoco all’indirizzo del suo vicino.

Inoltre, gli investigatori accertavano che il pretesto che aveva determinato Gentile ad imbracciare l’arma ed esplodere due colpi di fucile all’indirizzo del vicino era rappresentato dalle lamentele della vittima per il posizionamento di due fioriere innanzi alla propria abitazione che ostruivano il passaggio condominiale. In particolare, la vittima, secondo quanto dalla stessa riferito in sede di denuncia, si era recato dal 63enne per chiederne la rimozione di modo da consentirgli un accesso agevole alla propria abitazione. Ne nasceva un alterco con il figlio di Gentile cui seguiva, poco dopo, l’arrivo del genitore il quale, imbracciato il fucile, esplodeva d’impeto un colpo all’indirizzo della vittima, fortunatamente mancando l’obiettivo.

Tuttavia, evidentemente non soddisfatto, lo stesso esplodeva un altro colpo in direzione del vicino, stavolta non riuscendo ad attingerlo in virtù del provvidenziale intervento del proprio figlio, il quale si frapponeva repentinamente afferrando la canna del fucile impugnato dal padre e deviandone il colpo verso l’alto. L’accurata perquisizione domiciliare ed il sopralluogo degli operatori della Polizia Scientifica permettevano altresì di individuare e sequestrare un bossolo esploso all’interno dell’abitazione dell'uomo, nonché, sulla parete dell’abitazione posta di fronte all’appartamento del Gentile, un foro posizionato ad un’altezza di circa 100 cm dal suolo ed in direzione compatibile con la posizione della vittima.

La ricostruzione veniva poi corroborata dalle dichiarazioni assunte nell’immediatezza dagli altri vicini che avevano udito gli spari, nonché dalla conferma da parte del figlio della vittima della dinamica del fatto e dell’intento bellicoso del padre, provato da mesi di angherie subite da parte dell’intero vicinato. Pertanto, si aveva contezza dello scatto d’ira del 63enne che, udito le lamentele del vicino, si affacciava sull’uscio del proprio appartamento impugnando un fucile e d’impeto lo puntava in direzione della vittima che non riportava conseguenze negative solo per l’intervento del figlio. Malgrado le immagini non consentivano di accertare l’esplosione di entrambi i colpi di fucile era comunque evidente l’intento omicidiario dell'uomo, giustificandone l’arresto per il reato di tentato omicidio. A seguito delle formalità di rito, Gentile veniva condotto presso la Casa Circondariale di Foggia, ove in data odierna l’arresto veniva convalidato dall’Autorità giudiziaria.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attimi di paura a Foggia: litiga col vicino di casa per due fioriere, imbraccia il fucile ed esplode due colpi

FoggiaToday è in caricamento