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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Mazzette per un posto in Aeronautica: sottufficiali foggiani di Amendola dal carcere ai domiciliari

Sono stati revocati i domiciliari al loro collega Arturo Salza, napoletano 45enne residente a Roma, sostituiti con la sospensione per quattro mesi dai pubblici uffici. I destinatari delle misure, appunto, sono stati Aldo Caurio, di 48 anni e Gennaro Sorgente di 55 anni, due sottufficiali foggiani in servizio presso il 32° Stormo di Amendola.

Nell'ambito dell'inchiesta ribattezzata 'Quota' - il Giudice per le Indagini Preliminari, in accoglimento delle doglianze delle difese, ha disposto gli arresti domiciliari ai marescialli dell’Aeronautica militare Aldo Caurio e Gennaro Sorgente, foggiani rispettivamente di 39 e 55 anni, in servizio all’aeroporto di Amendola.

Sono stati revocati i domiciliari al loro collega Arturo Salza, napoletano 45enne residente a Roma, sostituiti con la sospensione per quattro mesi dai pubblici uffici; è stato revocato l’obbligo di dimora imposto al beneventano Mario Giovanni Taddeo, 61 anni, sostituito con l’obbligo di firma giornaliero in caserma.

Sono stati ridotti da 4 a 2 i mesi di sospensione dai pubblici uffici dell’ufficiale dell’Aeronautica il 54enne barese Massimo Mastore in servizio alla scuola volontari di Taranto; confermati invece i quattro mesi di sospensione di Raffaele D’Eramo, romano di 57 anni, luogotenente dell’Aeronautica effettivo al centro di selezione di Guidonia Montecelio vicino Roma, che aveva rinunciato a rendere l’interrogatorio di garanzia.

E' stata rigettata infine la richiesta dei pm di sospendere per quattro mesi un altro sottufficiale dell’Aeronautica militare, il foggiano 26enne Luigi D'Antuono.

Il 15 giugno i militari del Ros dei Carabinieri - nelle province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento - avevano eseguito sei misure cautelari personali emesse dal Gip c\o il Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sottufficiali, di un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione, ritenuti responsabili dei reati di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona ed hanno contestualmente dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per 523.500 euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati.

I destinatari delle misure, appunto, erano stati Aldo Caurio, di 48 anni e Gennaro Sorgente di 55 anni, due sottufficiali foggiani in servizio presso il 32° Stormo di Amendola. Erano stati disposti gli arresti domiciliari per il sottufficiale napoletano Arturo Salza, residente a Roma. Per un ufficiale ed un altro sottufficiale era stata disposta la sospensione per quattro mesi dai pubblici uffici, mentre un dipendente del ministero della Pubblica istruzione era sottoposto all'obbligo di dimora.

Il 19 giugno si è svolto l’interrogatorio di garanzia di Arturo Salza. L'indagato, attraverso la difesa assunta dall’avv. Vincenzo Esposito del Foro di Nola, aveva chiesto la sostituzione della misura evidenziando l’intervenuta assenza di esigenze cautelari. Medesima richiesta era stata avanzata anche dagli ulteriori indagati Caurio Aldo, Sorgente Gennaro, Mario Giovanni Taddeo, Massimo Mastore.

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