rotate-mobile
Cronaca Cerignola

Choc al drive-through di Cerignola, medici aggrediti durante i tamponi in auto: "Non sono riusciti a chiamare la polizia"

Il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Foggia, costernato per l'accaduto, esprime solidarietà e invita le autorità competenti a garantire migliori condizioni di sicurezza agli operatori impegnati in un servizio delicato

Il presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Foggia Alfonso Mazza esprime la propria solidarietà ai medici impegnati nell’esecuzione dei tamponi naso-faringei in modalità drive-through a Cerignola, vittime di un'aggressione verbale e fisica. 

“Fortunatamente il buon senso e la pazienza dei giovani medici hanno fatto sì che non si verificassero situazioni ancora più difficili ma resta in me lo sconcerto nell’aver appreso che non si sia riusciti a contattare in tempo utile le forze dell’ordine per sollecitarne l’intervento", è il commento del presidente Mazza che si dice costernato per l'episodio.

“Chiedo alle Autorità competenti della nostra provincia – è il suo appello – che siano garantite migliori condizioni di sicurezza e di tutela per i nostri giovani colleghi impegnati in un servizio così delicato e fondamentale per fronteggiare l’espansione del contagio da Covid 19, come quello delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Choc al drive-through di Cerignola, medici aggrediti durante i tamponi in auto: "Non sono riusciti a chiamare la polizia"

FoggiaToday è in caricamento