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Parte l'avventura di TraWellit per promuovere il brand Puglia. "Storia emblematica di un programma di successo"

È stata inaugurata ieri sera a Foggia la sede della startup nata grazie a Pin - Pugliesi Innovativi che ha compiuto quattro anni e finanziato 48 imprese giovanili che hanno dato lavoro a 116 ragazze e ragazzi

“La Puglia è orgogliosa di voi perché il vostro stesso vissuto racconta la storia positiva di un investimento sul futuro che è diventato un fatto concreto”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Raffaele Piemontese, inaugurando, ieri pomeriggio, a Foggia, TraWellit, neonata impresa giovanile, finanziata da “Pin – Pugliesi Innovativi”, il programma delle Politiche giovanili della Regione Puglia che sostiene idee di ragazzi dai 18 ai 35 anni, capaci di essere innovative in campo culturale, sociale o tecnologico.

“Una ragazza come Bianca che lascia il suo lavoro a tempo indeterminato per sviluppare con altri due suoi coetanei, Paolo e Enza, un’idea di impresa che, attraverso app e servizi digitali, fa promozione turistica e culturale, è emblematica di come può diffondersi il valore positivo del brand Puglia, consolidato in 15 anni di politiche pubbliche regionali”, ha osservato Piemontese, rimarcando “gli 11 milioni di euro investiti finora per la nascita di 386 imprese giovanili che hanno dato una prospettiva di lavoro e di impresa a circa mille ragazzi pugliesi”.

“Proprio ieri – ha aggiunto l’assessore regionale – riflettevo con alcuni operai impegnati in un cantiere sul Gargano sul fatto che è, grazie all’espansione del turismo che abbiamo vissuto in questi anni, che si sono resi necessari nuovi servizi e nuove opere sul nostro territorio: il fatto che la Puglia sia prima meta turistica in Italia non è un fattore astratto, significa ricchezza, economia, come quella in cui si inserisce e a cui comparteciperà questa neonata impresa giovanile foggiana”.

Piemontese, candidato al Consiglio regionale nella lista del Partito Democratico alle elezioni di domenica 20 e lunedi 21 settembre prossimi, ha ricordato alcuni elementi di “Pin”, uno dei programmi pubblici giovanili di maggior successo in Italia e nell’Unione europea: “È successo quello a cui aspiravo quando, parlando con i miei coetanei o con i ragazzi più giovani di me, scambiavo il mio punto di vista con gli staff fortissimi delle Politiche giovanili e di Arti, e con Michele Emiliano: siamo diventati il primo sportello a cui i ragazzi pensano per capire se la loro idea può funzionare e per avere le risorse necessarie per cominciare, un’operazione di fiducia e di speranza con un valore molto superiore ai circa 11 milioni di euro che abbiamo finora investito per Pin”.

Il 1 ° settembre scorso Pin ha compiuto 4 anni. Da allora, sono nate 48 imprese giovanili che hanno dato lavoro a 116 ragazze e ragazzi in provincia di Foggia; solo nel capoluogo, sono 21 le realtà nate, finanziando le idee di 49 ragazze e ragazzi.

I giovani vogliono 'assumere il controllo della propria vita'; 'l’esclusione socioeconomica e l’esclusione democratica vanno di pari passo. In linea generale, i giovani svantaggiati sono cittadini meno attivi e hanno minore fiducia nelle istituzioni': "Queste sono parole – ha concluso Piemontese – contenute nella Strategia dell’Unione europea per la gioventù 2019-2027; mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani sono le parole chiave che, in Puglia, abbiamo già concretizzato'.trawellit_piemontese07-2trawellit_piemontese07-2trawellit_piemontese03-2

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