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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Capitanata mai ultima, senza infamia e senza lode: basso l'impatto della crisi da Covid e i foggiani non sono depressi

Classifica Il Sole 24.Ore. Provincia di Foggia mai ultima su 90 indicatori considerati, riciclona (ma di denaro), senza Pos, ma apparentemente felice visto che può fare a meno di antidepressivi, calmanti e sonniferi

Mai zero, il punteggio attribuito per convenzione all'ultima posizione, per novanta volte di fila, quanti sono gli indicatori che misurano diversi aspetti del benessere e concorrono alle classifiche delle sei macro-categorie.

La provincia di Foggia rimedia una 100esima posizione nell'indagine del Sole 24 Ore sulla Qualità della Vita, senza infamia e senza lode, che la mette al ripario dal battage mediatico della Cenerentola, che aveva sperimentato solo due settimane fa quando Italia Oggi l'aveva relegata in fondo. Rispetto al 2019 ha guadagnato 5 posizioni.

È ultima in Puglia, questo sì, ma l'unica col segno positivo. La più alta in classifica è Bari, al 72esimo posto, mentre la Bat, in caduta libera, perde addirittura 21 posizioni.

Il primo piazzamento, nel 1990, era stato l'85esimo posto e in 31 anni di classifiche il migliore si è registrato nel 1998, quando la Capitanata arrivò 70esima.

È opportuno, quest'anno, leggere attentamente la nota metodologica: ben 56 indicatori su 90 sono riferiti al 2020, aggiornati a metà anno, se non addirittura per alcuni a ottobre-novembre. "Le sole performance del 2019 sarebbero risultate superate da un’attualità dirompente - scrive il quotidiano economico - per valutare l’impatto della pandemia esplosa a febbraio è stato necessario utilizzare dati il più possibile aggiornati in tempo reale". C'è un indicatore casi Covid19 che si incardina nella categoria Demografia e società e Foggia è decima nella classifica finale. Il punteggio vale doppio (il massimo è 2000) e, dunque, è evidente che condizioni parecchio la graduatoria, significando quanto pesi la pandemia sulla qualità della vita degli italiani. Foggia per questo indicatore è sopra la metà della classifica, al 45esimo posto con 20,1 casi ogni mille abitanti, e risulta 75esima per tasso di mortalità.

Vale sempre la pena ricordare che la classifica è stilata su base provinciale. 

Le performance negative

Sono dieci gli indicatori in cui la Capitanata scivola nelle retrovie. È al 100esimo posto per reddito disponibile, con 13.194 euro pro capite all'anno. A Milano, in testa, è più del doppio (28.984 euro). In Puglia il reddito più alto si registra a Bari, 72esima, con 16.176 euro pro capite all'anno.

Male mezza Puglia nella classifica relativa alle persone con almeno il diploma in percentuale sulla popolazione tra i 25 e i 64 anni: in Capitanata è pari al 47%, tasso che realizza una 103esima posizione. Tutte vicine Brindisi 102, Taranto 104 e Bat 105. Bari è 73esima e Lecce 91esima. Nella stessa categoria Ambiente e Servizi, si evidenzia che in provincia di Foggia scarseggiano i Pos attivi, uno degli elementi che misura il livello di digitalizzazione dei territori: sono 35 ogni mille abitanti. È 105esima, ultima la Bat.

Stessa posizione per le denunce relative al reato di estorsione: la stima è di quasi 25 ogni 100mila abitanti. Lecce è la più alta in classifica al 66esimo posto. Sono quasi 37 ogni 100mila abitanti le denunce per incendi e la Capitanata si piazza al 102esimo posto. La performance peggiore in assoluto riguarda le denunce relative al riciclaggio e impiego di denaro: è al 106esimo posto ma conta meno della metà (magra consolazione) delle denunce registrate nell'ultima provincia, Firenze. Sempre nella categoria Giustizia e sicurezza, posto 102 per la durata media delle cause civili, quantificata in 1.750 giorni circa. Nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, prima, sono 305.

Bassissimo il valore percentuale delle imprese straniere rispetto a quelle registrate, e se Foggia è 102esima, Taranto, Bat e Bari sono ancora più giù. Foggia è 104esima per le iscrizioni anagrafiche e 103esima per gap occupazionale tra maschi e femmine di età compresa tra i 15 e i 64 anni. Tra gli indicatori relativi all'effetto Covid, chiaramente inseriti quest'anno, la pandemia sembra pesare solo sulla nascita di statup innovative: la variazione tra ottobre e gennaio 2020 è del meno 15 percento e fa scivolare Foggia al 102esimo posto.

Le performance migliori

Il consumo di farmaci per la depressione è considerato talmente basso che la provincia di Foggia è prima: ottiene il massimo del punteggio (convenzionalmente, mille), con 8,1 unità minime pro-capite, seguita dalla Bat. Se bastasse il dato dell'uso di antidepressivi, si potrebbe dire che i foggiani sono i meno depressi d'Italia. L'ultima in classifica è Pistoia con 27,4 unità.

Foggia è sul podio nella classifica del trend del Pil pro capite, al secondo posto, con un punteggio particolarmente alto per la variazione 2020/2019 in percentuale, pari a -0,05624 (elaborazione su dati Prometeia). Basso il numero di cancellazioni anagrafiche tanto che Foggia è al 6esto posto; la prima è la Bat, quinta Taranto. Rispetto agli eventi sportivi di rilievo internazionale, attratti e annullati, Foggia guadagna un quinto posto ex aequo con Bari, Bat, Taranto e altre 20 province italiane. Bassa la variazione tra settembre e gennaio di quest'anno, in percentuale, per quanto riguarda i bar, per effetto del Covid: Foggia si piazza nella top ten al decimo posto. Quinta posizione, invece, per la variazione dell'indice di litigiosità relativo alla variazione tra il primo semestre 2020 e lo stesso periodo dell'anno precedente con -28,61% di procedimenti iscritti. Foggia è ottava per la variazione del primo semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 per la spesa sociale degli enti locali dedicata all'assistenza dei soci.

Sono in tutto 25 gli indicatori che analizzano l'effetto Covid sulla qualità della vita. Quest'anno, per la prima volta, l'indicatore del Pil pro capite (Foggia è al secondo posto dopo Vibo Valentia) nella categoria Ricchezza e consumi non è stato considerato in termini assoluti, stilando una graduatoria delle città più produttive, ma è stata analizzata la variazione percentuale 2020 rispetto al 2019, naturalmente basandosi su stime, in modo da evidenziare l'impatto della crisi economica sui territori. Emerge, così, che le perdite registrate sono contenute rispetto alle altre città italiane.

Nell'oroscopo delle sei categori, e la migliore performance della provincia di Foggia si registra nella categoria Demografia e Società, dove occupa il decimo posto, la peggiore nella categoria Giustizia e Sicurezza, dove tuttavia i dati sembrano più incoraggianti della classifica di Italia Oggi.

Ricchezza e consumi

Foggia è 93esima nella classifica di settore Ricchezza e consumi. Prima e ultima posizione rispecchiano la classifica finale. Resta l'ultima delle province pugliesi (Bari 69, Brindisi 80, Taranto 86, Bat 88, Lecce 89). Qui incide positivamente il trend del Pil pro capite. In negativo, infuiscono il reddito disponibile, l'importo medio degli assegni sociali, pari a 414,59 euro al mese (fonte Inps), che relega la provincia al 96esimo posto. Bassa anche la spesa delle famiglie annua per beni durevoli (1908 euro) e lo spazio abitativo medio, pari a quasi 65 metri quadri.

Ambiente e servizi

Qui Bologna scende sotto Milano testa di serie e Crotone risale fino al 98esimo posto, mentre sprofonda Caltanissetta. Foggia è 90esima e dietro ci sono Barletta a quota 93 e Taranto a 96. La migliore in Puglia è Bari (42), che stacca Lecce (75), mentre Brindisi è 87esima. Basso il tasso di motorizzazione, con 59 auto circa ogni 100 abitanti (Legambiente - Ambiente Italia su dati Aci), che pone Foggia al 17esimo posto, e alta la spesa pubblica sul territorio relativa ai fondi europei 2014-2020 per l'ambiente e la prevenzione dei rischi, pari a circa 450 euro pro capite. Bari è, invece, prima per la spesa, incluse le risorse attratte, dei fondi europei 2014-2020 per l'Agenda digitale. A trascinare verso il basso Foggia in questa classifica sono le persone con almeno il diploma, i Pos attivi e la partecipazione alla formazione continua per cui è 98esima.

Giustizia e sicurezza

Nella classifica di settore Giustizia e sicurezza Foggia è 103esima e sotto di lei ci sono Rimini, la regina 2020 Bologna, l'altra top player Milano e fanalino di coda Firenze. La prima è Oristano, seguita da Pordenone, provincia che Italia Oggi aveva incoronato come la più vivibile. Le pugliesi si vedono dal 47esimo posto di Taranto in poi. Subito dopo c'è Brindisi, Lecce è 51esima, la Bat è alla 60esima posizione e Bari è 85esima. Riciclaggio, estorsioni, incendi e durata media delle cause civili sono le zavorre più pesanti, va meglio per i furti in abitazione (20esimo posto), le violenze sessuali (32esimo posto) e i furti in esercizi commerciali (46° posto).

Affari e lavoro

Foggia è 102esima nella classifica Affari e Lavoro, seguita da Taranto. Più giù, 105esima, c'è la provincia di Barletta-Andria-Trani. La performance migliore in Puglia si registra per la provincia di Lecce, 69esima, Bari è all'84esimo posto e Brindisi 88esima. L'ultima è Caltanissetta, la prima Trieste. In questa categoria, le performance migliori si registrano per la Cig ordinaria autorizzata (posizione 13), imprese femminili (15esimo posto in Italia) e nuove iscrizioni di imprese (17esimo posto), male il gap occupazionale tra uomini e donne, le imprese straniere e il tasso di ocupazione, pari quasi al 41% (98esimo posto). Buona la percentuale di imprese con titolari under 35 che manda la provincia di Foggia al 21esimo posto.

Demografia e società

Foggia rientra nella top ten nella classifica Demografia e società, dove bene o male se la cava sempre. Due posizioni più su, all'ottavo posto, c'è la Bat, sotto le altre pugliesi: Bari 21, Lecce 29, 41 Brindisi e solo 61esima Taranto. È la classifica del Sud alla riscossa: la prima è Cagliari, l'ultima è Alessandria. Basso il consumo di antidepressivi tanto da essere al primo posto, scarse le cancellazioni anagrafiche e bene l'indice di vecchiaia che porta Foggia al 17esimo posto. Scarso anche il consumo di calmanti e sonniferi (posizione 20). Più alto, invece, il consumo di farmaci per diabete: Foggia è 92esima in Italia e le iscrizioni anagrafiche fanno perdere quota causa 104esimo posto.

Cultura e tempo libero

Foggia galleggia all'83esima posizione per Cultura e tempo libero, nella fascia occupata anche da Taranto (80esima) e Lecce (82esima). Undici posizioni più in basso c'è Brindisi, e ancora più giù la Bat, 103esima. Solo Bari si piazza più o meno a metà classifica, 57esima. Foggia è quinta per eventi sportivi internazionali (considerando anche quelli annullati), il Covid pare non aver impattato troppo sullo sport, ed è 13esima per fondi europei 2014-2020 per l'attrazione culturale, naturale e turistica. Poche le piscine (99esimo posto) e le biblioteche (95°), basso l'indice di lettura dei quotidiani così come esigua la spesa al botteghino per spettacoli (95 esimo posto).

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