Ballottaggio: nessun apparentamento, ma tiene banco il caso ‘Lavoro e Libertà’’

E’ scaduto alle 12.30 di oggi il termine ultimo per la presentazione delle dichiarazioni di apparentamento con uno dei candidati sindaco al ballottaggio, da parte delle liste non collegate al primo turno. Resta da sciogliere il nodo ‘Lavoro e Libertà’, schieramento di Lonigro che questa mattina ha depositato il documento presentato ieri in conferenza stampa, che sancirebbe l’apparentamento tecnico con Augusto Marasco, che però non ha controfirmato. Sul caso che nelle ultime ore ha scosso il panorama politico locale, martedì mattina si pronuncerà la commissione elettorale.

Dopo l’accordo sottoscritto da Miranda e Landella davanti al Teatro Umberto Giordano, la decisione del Prc di non appoggiare il candidato sindaco del centrosinistra – contrariamente a quanto affermato invece dal commissario provinciale di Sel – e l’indicazione pro-Landella di Giuseppe Martorana, resta il dubbio su cosa faranno le liste collegate a Leonardo Di Gioia. In tal senso nelle prossime ore l’assessore regionale al Bilancio potrebbe chiarire la sua posizione sulla scorta del dialogo avviato al Cicolella in Fiera con l’ex assessore comunale all’Urbanistica.

DI GIOIA CON MARASCO

Domenica 8 giugno non andrà a votare il futuro consigliere comunale d’opposizione del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Rizzi: “E’ impossibile solo pensare di dare una indicazione di voto. Io credo nella democrazia. Il ruolo che gli elettori mi hanno dato è di fare opposizione e non accordi con chi starà in maggioranza. Pertanto ho intenzione di onorare questo mandato, quindi domenica non andrò a votare”. Infine Landella ha ottenuto l’ok dell'Onda del Popolo di Domenico Fiano e forse di Lucia Lambresa, che sabato mattina aveva dichiarato di aver avuto dei contatti con Tarquinio, Agostinacchio e Landella.