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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute Rodi Garganico

Postazione 118 in zona porto, anche il Dipartimento Salute è preoccupato: chiesta alla Asl una diversa ubicazione

Il Dipartimento per la Promozione della Salute della Regione ha formalmente invitato la Asl a valutare il trasferimento in locali differenti. De Leonardis: "Prendo atto positivamente della condivisione delle mie preoccupazioni"

“Avevo definito illogico il trasferimento della postazione del servizio 118 di Rodi Garganico nei locali di via Scalo Marittimo, elencando i gravi rischi per l’efficacia degli interventi in caso di emergenza. Prendo positivamente atto della condivisione delle mie preoccupazioni da parte del Dipartimento per la promozione della salute della Regione Puglia che ha formalmente invitato l’Asl di Foggia a valutare il trasferimento della postazione in locali che possano garantire un normale esercizio delle attività del servizio emergenza-urgenza del 118”.

Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che aveva presentato una interrogazione sulla vicenda lo scorso 27 giugno. “Con la comunicazione del 19 luglio, il Dipartimento della Regione ha chiesto al direttore generale dell’Asl Nigri di provvedere a risolvere questa situazione – prosegue De Leonardis che spiega - Spostando la postazione 118 in zona porto, si è andati incontro a non pochi ed oggettivi ostacoli, a partire dai due passaggi a livello presenti, ad est e ad ovest dell'abitato, che si chiudono contemporaneamente al passaggio del treno, per un lasso di tempo peraltro notevole. Né poteva essere dirimente la pur opportuna garanzia da parte di Ferrovie del Gargano di una diversa gestione di quei passaggi a livello durante il periodo estivo".

"Un periodo in cui, è bene non dimenticarlo, la postazione 118 va a collocarsi in una zona, quella del porto di Rodi, che pullula di turisti, in cui si svolgono eventi e manifestazioni, che è nelle immediate vicinanze di un parcheggio da 400 posti auto e con una viabilità a senso unico. Tutti palesi ostacoli - aggiunge il consigliere regionale - alla celerità su cui deve basarsi un intervento di una ambulanza che deve essere tempestivo. L’Asl, peraltro, dispone di altre strutture inutilizzate da anni che sono immediatamente disponibili nelle vicinanze del Poliambulatorio di Rodi Garganico per l’eventuale trasferimento del servizio di Emergenza – Urgenza così da garantire collaborazione tra i servizi di Continuità Assistenziale e Guardia Medica Turistica per i non residenti" conclude De Leonardis.

La posizione della Asl Foggia

In riferimento al trasferimento della postazione 118 di Rodi Garganico nei nuovi locali, situati nel porto turistico, il 28 giugno la direzione della Asl Foggia aveva evidenziato che la decisione nasce dalla necessità di garantire il Servizio di Emergenza Urgenza in prossimità delle aree turistiche con maggiore affluenza.

Frutto di una convenzione con la Capitaneria di Porto finalizzata all’utilizzo a scopo sanitario dei locali in questione, l’intesa era stata perfezionata, in accordo con il sindaco di Rodi Garganico, quale autorità sanitaria locale.

In merito alla presenza di due passaggi a livello nelle vicinanze, faceva sapere la Asl Fg, Ferrovie del Gargano aveva garantito, in una nota tecnica, che i punti erano costantemente presidiati e che il sistema di gestione sarebbe stato tale da evitare qualsiasi ritardo o ostacolo al percorso dedicato alle ambulanze.

L’amministrazione comunale - scriveva il direttore generale - aveva riorganizzato gli aspetti logistici dell’area di transito e di parcheggio attraverso una nuova segnaletica orizzontale e verticale. La creazione di corsie di accesso preferenziali avrebbe agevolato le operazioni di manovra dei mezzi di soccorso e le attività di intervento nel loro complesso. Creati anche parcheggi ad uso esclusivo degli operatori sanitari.

Il dipartimento di prevenzione della Asl Foggia aveva espresso parere favorevole circa l’idoneità dei locali, dotati di comfort e tecnologie adeguate. E fatto sapere che al termine della stagione estiva sarà effettuata una valutazione dei dati qualitativi e quantitativi dell’attività svolta per le ulteriori determinazioni.

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