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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute Torremaggiore

Ex ospedale San Giacomo, il Comitato Salute chiede incontro al sindaco Di Pumpo: "Troppe criticità"

Dal punto di primo intervento all'attivazione dei reparti Rsa R1 e Day Service chirurgico. Il Comitato, insieme a una delegazione degli operatori sanitari del Pta, chiede di conoscere lo stato di avanzamento della gestione delle criticità

Il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia ha inviato una pec in data 19/07/2020 all’attenzione dell’Amministrazione Di Pumpo formulando una richiesta di incontro formale insieme ad una delegazione degli operatori sanitari del PTA San Giacomo per conoscere lo stato di avanzamento della gestione delle criticità del San Giacomo di Torremaggiore (Fg), aggiornamenti sullo stato di avanzamento dello stato di attuazione del Patto per la Salute ed altre proposte fattive che saranno consegnate per l’ex nosocomio torremaggiorese destinato alla Conferenza dei Sindaci del Distretto San Severo Nord.  

Nella pec il comitato evidenzia diverse criticità: sul punto Primo Intervento Territoriale/Postazione Fissa Medicalizzata "richiediamo nuovamente dopo svariate pec la disponibilità continua dei reagenti (emocromo e troponina), l’invio dei poct mancanti ovvero: gli strumenti coagulativi e l’analizzatore automatico per la biochimica clinica ( appalto scaduto da mesi). Infine si richiede l’attivazione del servizio di Tele Radiologia previsto dal 2017 e MAI attivato. Inoltre l’attivazione della reperibilità H24 per il personale infermieristico del punto di primo intervento di Torremaggiore permetterebbe l’eventuale uscita dell’ambulanza ASL verso i nosocomi limitrofi senza utilizzare inutilmente il servizio del 118 a vantaggio dell’efficienza del flusso".

PEr quanto riguarda la radiologia "l’estensione della funzionalità operativa H12 della Radiologia nel PTA San Giacomo (8-20) all’interno della medesima struttura eviterebbe l’affollamento superfluo presso la struttura ospedaliera del Masselli Mascia di San Severo a totale vantaggio dell’ottimizzazione dei flussi di pronto soccorso. Per una radiologia efficace ed al passo con i tempi occorre ricevere l’ invio di un macchinario telecomandato per raggi X in modalità digitale diretto, oltre ad un pensile per piccoli segmenti in modalità digitale diretto. Il tutto insieme ad un ecografo e ad un mammografo di ultima generazione potranno veramente dare piena funzionalità alla struttura radiologica che ha scritto anche lei, insieme ai reparti storici, la storia del nosocomio San Giacomo". 

E ancora, il Comitato sul Centro Prelievi ( Ex Laboratorio di Analisi declassato a Centro Prelievi ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale del 20 giugno 2017, n. 985) "richiede l’estensione dell’attività dal lunedì al sabato limitando pertanto il disagio per l’utenza al minimo e dando ossigeno ai reparti del PTA che necessitano anche di questo servizio"

Sul reparto Hospice "prevedere un incremento dei PL da 8 a 12 e l’attivazione del Servizio di Day Hospice per PL 2, la Regione Puglia deve rivedere al rialzo questa assegnazione di PL nel primo Hospice pubblico attivato in provincia di Foggia nel 2011 a Torremaggiore dopo che lo stabilimento ospedaliero San Giacomo è stato dismesso dalla Regione Puglia il 15/12/2010 con deliberazione n° 1791 con il Governatore Nichi Vendola".

"Quando sarà riaperto il reparto u.d.t./ospedale di Comunità? Dopo svariati investimenti finalizzati ad aprire il Reparto post-Covid la struttura è stata chiusa dopo pochi giorni che erano stati attivate le nuove degenze post-Covid per adeguamenti strutturali e dopo aver installato le apparecchiature gas-medicali e la tinteggiatura dei locali che destinazione d’uso finale avrà questa ala del San Giacomo che in passato ospitava il reparto di Chirurgia e di Urologia?"

"Reparto RSA R1 da attivare previsto dal 2011, confermato dalla Regione con R.R. nel 2015, nel 2017, ed infine nuovamente confermato con deliberazione della Giunta Regionale del 1919 marzo 2020 n. 375, ma ad oggi non è attivo nulla. Sono stati installati gli impianti gas-medicali nei mesi scorsi e si attendono gli arredi. Quale è il cronoprogramma effettivo di attivazione del suddetto reparto di degenza territoriale che attendiamo da quasi un decennio? 

E infine il Day Service Chirurgico, Ambulatorio Infermieristico: "Quando saranno attivati? Lo prevede e conferma sempre la deliberazione della Giunta Regionale 19 marzo 2020, n. 375 ma non ci sono cronoprogrammi".

"Il Comitato attende la convocazione formale per un confronto di merito su queste criticità e per dare piena attuazione in senso risolutivo alle stesse, al cronoprogramma del Patto per la Salute e a tutto il resto. Il Comitato consegnerà altre ipotesi di rilancio dell’ex nosocomio torremaggiorese nell’interesse esclusivo della collettività. Nella stessa seduta il Comitato consegnerà a mano tutte le pec inviate alle istituzioni nazionali pubbliche e private , alle ONG per la gestione della fase di Covid-19 con riferimento alla nostra realtà cittadina. “Il Comitato resta vigile e continua a stimolare le istituzioni per arginare il degrado che si respira in ambito sanitario in una struttura che potrebbe fare di più ma la volontà politica non le consente di decollare come sarebbe giusto per un bacino di utenza di oltre trentacinquemila persone dell’intero Alto Tavoliere pugliese; – afferma Michele Antonucci, il presidente del comitato – abbiamo ottenuto importanti risultati ( ripristino medico H24 al PPIT dal 1/01/2019, adozione POCT, adeguamento insegne del PPIT, rifacimento edile della Radiologia del San Giacomo) ma resta tanto fare e l’impegno civico in prima linea del Comitato prosegue con la medesima dedizione per dare al San Giacomo quello che merita. Piccoli passi per dopo lanciare nuove proposte di vero rilancio che saranno oggetto di analisi di fattibilità da parte della Regione Puglia”.  

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