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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Direttore generale, Piemontese: “Investiamo in competenza per la città”

Piemontese: “Spendendo molto meno della Provincia governata dal PdL”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

“Il Comune di Foggia ha necessità di competenze specifiche in materia di risanamento finanziario, maturate in altri Enti e, possibilmente, con la partecipazione al lavoro delle Commissioni Straordinarie di Liquidazione di Enti Locali. Sono appunto questi i requisiti preferenziali inseriti nello schema di bando approvato dalla Giunta comunale per la selezione del direttore generale, peraltro previsto nella pianta organica comunale fin dal 2005”.

Il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese replica alle affermazioni del segretario provinciale e consigliere comunale del PdL Franco Landella.

“L’attuazione della manovra di risanamento è decisiva per la città prima ancora che per l’Amministrazione comunale – afferma Piemontese – Per evitare di aumentare le imposte locali, come anche la Provincia governata dal PdL ha dovuto fare in misura massiccia, abbiamo bisogno di un tecnico con le competenze e l’esperienza necessarie a coordinare la riorganizzazione dei servizi forniti alla cittadinanza ed esercitare un serrato controllo della gestione. Insomma, che faccia costare meno la macchina comunale e ne garantisca una maggiore efficienza.

Per raggiungere questi obiettivi, l’Amministrazione comunale ha speso impegno ed energie contando sulla professionalità e la collaborazione dei dirigenti, chiamati anche loro a confrontarsi con scelte tecnicamente complesse ed una legislazione in costante evoluzione in un contesto finanziario molto complesso qual è quello del Comune di Foggia.

Non mi pare che di tutto questo ci fosse bisogno alla Provincia, dove la Giunta Pepe ha deciso di nominare direttore generale Mario Morlacco il giorno dopo il suo pensionamento da segretario generale. Atto che oggi, con la spending review in vigore, sarebbe impossibile adottare. Altra differenza sostanziale, non rilevata da Franco Landella, è il costo sostenuto dai due Enti per beneficiare del supporto del direttore generale: il Comune spenderà 100.000 euro annui; la Provincia ne spende 150.000.

Invece di condividere una manovra di bilancio che ha determinato l’aumento spropositato dell’addizionale sulla RCAuto e dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, impoverendo i bilanci familiari e aggravando la crisi del settore automobilistico, il segretario del PdL avrebbe potuto suggerire pubblicamente al presidente Pepe di revocare questo incarico per salvare almeno i fondi destinati alla cultura completamente azzerati a scapito di strutture ed eventi.

La mancanza di un simile intervento rende la sua critica quantomeno incoerente. Ero e sono convinto della opportunità di accrescere il tasso di competenza tecnica al servizio dell’Amministrazione, dunque dei cittadini – conclude il presidente del Consiglio comunale – Se il direttore generale eviterà alla struttura tecnica comunale di commettere anche uno solo degli errori costati tempo e denaro, i 100.000 euro spesi ce ne faranno guadagnare o risparmiare molti di più”.

 

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