Anche i ballottaggi hanno confermato due dati politicamente importanti: il primo è che malgrado la fragilità organizzativa di un partito agli inizi, Futuro e Libertà partecipa a coalizioni vincenti in tre Comuni sui quattro che andavano al ballottaggio; il secondo è che il centrodestra vince solo se comprende, come a San Giovanni Rotondo e a Vieste, la nostra formazione” è il commento di Fabrizio Tatarella, coordinatore provinciale di Futuro e Libertà per l’Italia, ai risultati del secondo turno amministrativo in Capitanata. Futuro e Libertà partecipa alla vittoria della coalizione polista a San Marco in Lamis con la straripante vittoria di Angelo Cera, e a Sannicandro Garganico, con la straordinaria affermazione di Vincenzo Monte. A San Giovanni Rotondo contribuisce invece alla vittoria del candidato del Pdl Luigi Pompilio.

“Spiace che una manciata di voti abbia impedito ad Antonio Porcelli di diventare sindaco di Orta Nova” prosegue Fabrizio Tatarella “È la prova evidente che, scornato dalla bocciatura di primo turno, l’uscente Moscarella e il Pdl hanno fatto votare per la sinistra, proprio l’orrendo delitto che falsamente attribuivano a noi.”
“I risultati della Capitanata” conclude il coordinatore provinciale di Fli “non meno di quelli, clamorosi, di Milano, Napoli e Cagliari devono indurre il Popolo della Libertà ad una riflessione severa. Archiviata dagli elettori la stagione del berlusconismo, è tempo di costruire un nuovo centrodestra. Con noi e con tutti coloro che non sono di sinistra, secondo la lezione di Pinuccio Tatarella.“