La Sagra del Maiale di Faeto compie 40 anni
Dopo la pausa forza di due anni dettata dall’emergenza sanitaria da Covid19, torna l’ormai consolidata Sagra del Maiale di Faeto, organizzata tradizionalmente la prima domenica di febbraio e giunta alla sua 40esima edizione.
La ‘Fète de lù cajunne de Faìte’ in francoprovenzale, lingua parlata nel borgo sul tetto della Puglia, in programma il 5 febbraio, dalle 10 alle 20, è organizzata quest’anno dal Comune in collaborazione con BellaVita Eventi e in partnership con Coldiretti Foggia, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Isola Linguistica Franco Provenzale, associazione di protezione civile E.R.A. e Misericordia di Castelluccio Valmaggiore.
“L’obiettivo è quello di valorizzare le produzioni tipiche locali. Si parla di maiale, prosciutto e prodotti che derivano dalla lavorazione di questa nostra tipicità. Faeto è da tanti anni rinomata per questi prodotti”, afferma il sindaco Michele Pavia presentando l’appuntamento e confidando in un altro po’ di neve per rendere ancora più magica l’atmosfera.
In mattinata è prevista la depilazione del maiale nero a cura dell’allevamento salumificio Moreno. E poi soffritto di maiale a volontà, degustazioni di altre specialità, spettacoli e intrattenimento. Ospite dell’evento l’Unza Unza Band.