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Premio Lupo: concorso letterario dei Monti Dauni apre ai carcerati

Quattro sezioni in concorso ed una rassegna di eventi a corredo della premiazione. Confermata la direzione artistica alla Piccola compagnia impertinente di Foggia

Il lupo è tornato. E va a caccia di talenti. Per questo da alcuni giorni è on-line sul sito, il bando della settima edizione del “Premio Lupo”, il concorso letterario di racconti inediti dei Monti Dauni.

Quest’anno, l’iniziativa è promossa dalle amministrazioni comunali di Alberona, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito, Faeto e Roseto Valfortore, con il partenariato dell’assessorato allo Spettacolo e Cultura della Regione Puglia e dell’amministrazione provinciale di Foggia.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno – che ha registrato una partecipazione record rispetto ai precedenti storici del concorso - la direzione artistica ed organizzativa del “Premio Lupo” è affidata nuovamente alla Piccola compagnia impertinente di Foggia. Sei paesi insieme e 533 storie raccontate in sette edizioni consecutive: sono questi i numeri del “Premio Lupo” che, anche quest’anno, torna sui Monti Dauni per andare a caccia di talenti e raccontare un territorio.

Per la prima volta il “Premio Lupo” entra nelle carceri italiane. E lo fa dedicando una delle quattro sezioni del concorso letterario dei Monti Dauni ai detenuti ristretti nelle case circondariali d’Italia. La “Sezione Social” (tema: “Il lupo cattivo si racconta”) è la novità più rilevante

le motivazioni legate alla scelta di aprire il concorso ai detenuti delle carceri italiane saranno illustrate alla stampa il prossimo mercoledì 4 aprile, alle ore 11.30, nella Sala Giunta di Palazzo Dogana. All’incontro con i giornalisti parteciperanno il direttore artistico del concorso letterario, Pierluigi Bevilacqua e l’assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Billa Consiglio, insieme a Lucilla Parisi, vicesindaco di Roseto Valfortore in rappresentanza dei comuni promotori e alla dottoressa Eleonora Arena, coordinatrice degli educatori del Carcere di Foggia... (segue in allegato)

Il concorso è rivolto a tutti: a chi ama la scrittura, a chi vuole comunicare un’idea o raccontare una storia, a chi vuole mettersi in gioco. Il Premio Lupo, infatti, è dedicato a quanti credono e sostengono il valore aggiunto del talento e della creatività mediante il nobile tramite della scrittura, portatrice sana dell’attitudine al confronto ed alla condivisione (delle emozioni, delle radici, delle tradizioni), al dialogo ed all’approfondimento. Quattro le sezioni in concorso, ognuna delle quali fa riferimento ad un determinato “parco autori", ognuna da rivelare grazie ad una specifica "Password" (il tema da rispettare):... (Segue in allegato)

 

 

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