Integrazione e antimafia sociale: a Mattinata torna l'evento 'Teatri di Luce e di Pace'
Integrazione, inclusione, sostenibilità ambientale e antimafia sociale. Sono questi i temi della terza edizione di ‘Teatri di Luce e di Pace’, la rassegna di ‘spettacoli civili’ e installazioni artistiche che si terrà a Mattinata dal 20 al 23 maggio. La kermesse (promossa dal Comune di Mattinata e dal Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno della Regione Puglia) focalizzerà l’attenzione su temi quali i flussi migratori, lo sfruttamento del lavoro e la sostenibilità ambientale declinati attraverso gli spettacoli ‘Caporal minore’ di Marcello Strinati e ‘Pauli. Il mostro del piano di sotto’, messi in scena dalla compagnia ‘Teatro della Polvere’ di Foggia, e poi ‘Storie di Zhoran’ di e con Giuseppe Ciciriello per ‘Produzioni Impertinenti’.
Agli spettacoli si aggiungono le quattro installazioni artistiche, posizionate in luoghi simbolo della città di Mattinata, realizzate dall’artista Pasquale Oa con il supporto tecnico di Avl e la collaborazione degli ospiti del centro polivalente di Mattinata e delle ragazze e dei ragazzi della scuola, dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e di Andrea Pontone di Avl.
“Siamo molto orgogliosi di realizzare, per il terzo anno consecutivo, una rassegna legata ai temi dell’antimafia sociale. Abbiamo deciso di anticipare l’evento a maggio per celebrare e ricordare la strage di Capaci, drammatico simbolo della lotta a tutte le mafie” ha dichiarato Michele Bisceglia, sindaco di Mattinata.
“È uno degli esempi più belli di collaborazione tra Comune e Teatro Pubblico Pugliese. Infatti, attraverso le arti performative e lo spettacolo dal vivo, la rassegna diffonde un messaggio di speranza e di lotta a ogni forma di mafia. Siamo, quindi, molto contenti di essere a servizio di una realtà territoriale, come quella di Mattinata, dove si ha così cura della formazione del pubblico” ha commentato Paolo Ponzio, presidente del Teatro Pubblico Pugliese.
“Abbiamo puntato sulle scuole - ha aggiunto Paolo Valente, assessore all’industria turistica del comune di Mattinata - per lanciare il nostro messaggio contro ogni forma di mafia. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutto il territorio di Mattinata e di renderlo destinatario del messaggio di contrasto ai fenomeni criminali. Il tema prescelto è il mare che, talvolta, può essere pure portatore di crimini, pensiamo alla tratta degli immigrati, e che vedremo sviluppato attraverso le quattro installazioni artistiche che renderanno prezioso il centro, e non solo, di Mattinata. Vi aspettiamo”.