Omaggio a Italo Calvino nel museo a cielo aperto di Apricena: inaugurata la quinta 'scultura in corso'
Installata una nuova opera del maestro Francesco Granito realizzata in Madrepietra
Da oggi una nuova scultura arricchisce il museo a cielo aperto di Apricena. È stata inaugurata con una cerimonia la quinta installazione di ‘Sculture in corso’: si tratta dell’opera ‘Il tema del doppio. Omaggio a Italo Calvino’ del maestro Francesco Granito.
I saluti istituzionali sono stati affidati al mini sindaco Martino Zangardi: “Oggi siamo felici che la scultura realizzata con la pietra di Apricena sia finalmente arrivata nella nostra città per far parte del museo a cielo aperto, nel settore Dissonanze. Un grande applauso all’artista Francesco Granito, autore di questa meravigliosa scultura in marmo che, in primis, valorizza la nostra pietra locale e che pone in rilievo la dualità dell’essere umano con una dissonanza fra la superficie materiale dell’Io e la profondità della nostra anima, ispirandosi all’opera letteraria ‘Il Visconte dimezzato’ di Italo Calvino”.
La scultura in marmo è stata ospitata presso La Castelluccia della Reggia di Caserta in occasione dei 250 anni dalla morte Luigi Vanvitelli. “Abbiamo avuto l’onore di essere invitati dal ministero dei Beni Culturali a partecipare a queste celebrazioni e ci è stato donato uno spazio per otto mesi dove abbiamo tenuto due mostre”, ha spiegato il sindaco Antonio Potenza.
“È alle future generazioni che servono queste giornate – ha affermato nel corso della cerimonia - Questa strada è diventata anche un polo turistico per la nostra città. È uno degli attrattori turistico-culturali che ci siamo inventati qualche anno fa, e che ci ha fatto fare un passo in avanti”.
La pietra è stata donata dall’imprenditore e consigliere regionale Paolo Dell’Erba.
“Siamo qui dopo un lavoro durato più di due anni – ha spiegato l’assessore alla Bellezza Anna Maria Torelli – Insieme a Carla Antonacci, abbiamo fortemente creduto in questo progetto che nasce dalla scoperta di alcuni documenti che testimoniano che presso la Reggia di Caserta l’illustre Vanvitelli ha utilizzato pietra di Apricena”.