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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

La valorizzazione del franco-provenzale entra nel Bilancio di previsione dello Stato: "E' patrimonio di Capitanata"

L'on. Giandonato La Salandra: "Attenzione e impegno del Governo per la ricchezza culturale dei piccoli Comuni, come Faeto e Celle San Vito"

Nel Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e per il triennio 2024-2026, in corso di approvazione in queste ore alla Camera dei Deputati, c’è spazio anche per la Capitanata e per il patrimonio culturale dei piccoli Comuni, quali Faeto e Celle San Vito, baluardi della lingua franco-provenzale.

È stato infatti sottoscritto e condiviso dall’On. Giandonato La Salandra un ordine del giorno nella Legge di Bilancio, a firma dei colleghi deputati della Lega Alessandro Giglio Vigna e Franco Manes del gruppo Misto – Minoranze Linguistiche che, nella sua formulazione, evidenzia l’importanza della valorizzazione del franco-provenzale, istituendo un fondo per favorirne l’utilizzo in ambito scolastico e sociale e garantire così anche i princìpi di pluralismo.

I piccoli Comuni costituiscono il 69% dei Comuni italiani e la loro considerevole diversità necessita di tutele specifiche da parte dello Stato, in particolare relativamente al patrimonio culturale e linguistico, favorendone la conoscenza e la conservazione. “Ringrazio i colleghi deputati che hanno consentito la sottoscrizione e condivisione dell’odg, aggiungendovi come proprio la lingua franco- provenzale sia patrimonio anche della provincia di Foggia, dove i comuni di Celle di San Vito e Faeto sono l’isola linguistica in cui proprio questo patrimonio culturale deve avere attenzione e impegno da parte del Governo”, fa sapere il deputato di Fratelli d’Italia, Giandonato La Salandra.

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