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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Asili nido a rischio chiusura, il Comune non paga le fatture da febbraio: "Situazione senza precedenti"

I servizi educativi per la prima infanzia della città di Foggia vantano crediti per centinaia di migliaia di euro

Rischiano di sprofondare nei debiti gli asili nido convenzionati con il Comune di Foggia. Ai servizi educativi, infatti, non vengono pagate le spettanze dal mese di febbraio e, addirittura, dal mese di aprile l’ente non avrebbe provveduto nemmeno alla sottoscrizione dei contratti nei termini di legge.

A lanciare l’allarme è la Fism Puglia, la Federazione italiana scuole materne e nidi, che parla di “una situazione senza precedenti e di una gravità assoluta”. Dall’associazione di categoria che riunisce la quasi totalità dei servizi educativi per la prima infanzia della città annunciano “una catastrofe educativa e sociale”.

Il presidente regionale Fabio Daniele denuncia i ritardi nel pagamento delle fatture. Ballano centinaia di posti di lavoro. Di questo passo, infatti, le strutture rischiano di chiudere. “Vantano crediti dal Comune per centinaia di migliaia di euro”, riferisce il presidente, che fa notare come l’ente sia chiamato solo “a gestire fondi europei messi a disposizione dalla Regione Puglia e dal ministero dell’Interno, stanziati per dare sostegno alle famiglie nel pagamento della retta mensile”.

La Fism, il 10 maggio scorso, ha scritto al commissario straordinario Vincenzo Cardellicchio, chiedendo un appuntamento urgente ed elencando tutti i ritardi e le problematiche. “Non ci ha ricevuti e neanche ci ha risposto - riferisce il presidente - Una disattenzione istituzionale che un prefetto dovrebbe evitare, considerato il compito che è venuto a svolgere, cioè quello di dare legittimità e trasparenza all’azione amministrativa. Abbiamo cercato il dialogo con gli uffici preposti, spiegando la grave situazione finanziaria in cui si trovano le strutture, ma con scarsi risultati”.

I servizi educativi gestiti da enti del terzo settore coprono il 99% dell’offerta da 0 a 3 anni della città di Foggia. La Fism sta coordinando una azione risarcitoria nei confronti del Comune di Foggia. “Il rischio di avere una città senza o con insufficienti asili nido è alto”, avverte. Da ultimo, la federazione rivolge un appello alla politica affinché faccia sentire la propria voce.

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