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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Sosta tariffata, altolà del Movimento Consumatori: “La richiesta di integrazione è illegittima”

Finora, sono stati aggiornati circa 1600 abbonamenti a Foggia, sostituiti con i nuovi titoli emessi da Gps

“La richiesta di integrazione è illegittima e, se qualcuno dovesse ricevere una multa, il Movimento Consumatori lo difenderà gratuitamente”.

È il leader di una delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative, Bruno Maizzi, peraltro vice presidente nazionale Mc, a guidare la crociata contro il versamento di un supplemento per i pass residenti e gli abbonamenti ordinari della sosta a pagamento in corso di validità rilasciati dal vecchio gestore.

Sul sito dedicato foggiaparcheggi.it, un’informativa scorre in home: “Gli abbonamenti attivati con il precedente gestore rimangono validi fino alla loro naturale scadenza – si legge - Sarà necessario sostituire i precedenti abbonamenti con i nuovi titoli di sosta emessi da Gps Global Parking Solutions. L'attivazione comporterà un'integrazione di adeguamento al tariffario previsto dal nuovo regolamento della sosta del Comune di Foggia. Gli abbonamenti emessi avranno decorrenza dalla data di inizio gestione (17 luglio 2023). Prossimamente sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti anche online o su Gps App)”.

Ma nella relazione tecnico illustrativa relativa al progetto per l’affidamento della concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento nella città di Foggia, uno degli atti dell’appalto, è riportato che “con riferimento sia agli stalli su strada sia agli stalli in struttura, gli abbonamenti sottoscritti dagli utenti ed in corso di validità prima della consegna del servizio successiva alla stipula della presente concessione, avranno valore fino alla loro naturale scadenza”.

E proprio a quel punto relativo alla ‘validità residua degli abbonamenti già sottoscritti’ si è appellato il presidente del Movimento Consumatori nella sua ultima diffida inviata lo scorso 21 luglio alla Gps Global Parking Solutions e al componente della commissione straordinaria del Comune di Foggia Vincenzo Cardellicchio.

Ha fatto presente alla società che la richiesta viola quanto stabilito nella relazione e l’ha invitata anche a restituire le somme fin qui versate dagli abbonati. Peraltro, anche nell’ordinanza dirigenziale n. 284 datata 12 giugno, a firma del comandante della Polizia Locale Romeo Delle Noci, a capo del Settore Mobilità e Traffico del Comune di Foggia, relativa alla sospensione dell’obbligo di pagamento prima dell’avvio della nuova concessione, si informava che gli abbonamenti in corso di validità alla data del 13 giugno 2023 e, comunque, di effettivo avvio della concessione, sarebbero rimasti validi fino alla loro naturale scadenza.

Bruno Maizzi ha scritto almeno tre volte e ha chiesto un incontro alla commissione straordinaria, ma niente. “Sto sollecitando, a mezzo Pec, sia la società che il Comune, senza alcun riscontro”, riferisce Maizzi. A suo avviso, i cittadini non dovrebbero andare a pagare l’integrazione.

A dirla tutta, è sconfortato dalla corsa al rinnovo che si è innescata. “La gente anziché protestare va a pagare – prosegue il presidente del Movimento Consumatori - I cittadini avrebbero dovuto mobilitarsi, anziché fare la fila sotto il sole davanti a quell’ufficio. Tanti sono solo leoni da tastiera: armiamoci e partite. Alla fine, parto io da solo per l’ennesima volta”.

Ha aperto un gruppo sui social, ‘Parcheggi a pagamento Foggia’. Promette di portare avanti la battaglia, e non è certo la prima. È pronto a schierarsi al suo fianco l’avvocato Giuseppe Potenza, presidente provinciale Konsumer Italia.

Pagare o non pagare è il dilemma dei foggiani, interdetti dalle comunicazioni discordanti. Ad oggi, sono circa 1600 gli utenti che hanno provveduto alla sostituzione dei pass versando l’integrazione. Nel dettaglio, alla data del 26 luglio, erano stati aggiornati 1230 pass residenti prima auto ancora in corso di validità, 82 per la seconda auto e 288 abbonamenti ordinari. La differenza da versare viene calcolata dagli operatori dell’Ufficio Gestione Sosta in base ai mesi residui.

Il 22 luglio scorso, sulla scrivania del commissario straordinario Vincenzo Cardellicchio, è arrivata anche un’altra lettera aperta a firma del Movimento ‘Io Sud’  di Adriana Poli Bortone. A scrivere sono la responsabile regionale Puglia Nord, l’avvocato Catia Loiacono, e il segretario provinciale di Foggia, Mauro Mazza. Hanno chiesto di procrastinare i termini per l’aggiornamento dei permessi di sosta. A loro dire, Ataf avrebbe dovuto trasferire le somme dei pass in corso di validità al nuovo gestore, senza ulteriori aggravi per gli utenti, facendo così scattare le nuove tariffe dal nuovo contratto.

Gli utenti, vale la pena ricordarlo, al momento della sottoscrizione dell’abbonamento hanno accettato le condizioni contrattuali dettate dal vecchio gestore, e nessuna deliberazione della commissione straordinaria sembra giustificare una modifica a quei patti. 

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