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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Il nuovo stabilimento foggiano di Iveco bus è realtà: "Si fa la storia della mobilità sostenibile"

Entra a pieno regime il nuovo sito di assemblaggio finale e di finitura di autobus a zero e a basse emissioni voluto a Foggia da Iveco Bus all’interno dello stabilimento Fpt Industrial

La transizione energetica nel settore del trasporto pubblico di mezza Italia porta la firma anche della Capitanata. Da oggi, infatti, entra a pieno regime il nuovo sito di assemblaggio finale e di finitura di autobus a zero e a basse emissioni voluto a Foggia da Iveco Bus all’interno dello stabilimento Fpt Industrial (che produce motori per veicoli commerciali, macchine agricole e movimento terra).

Il taglio del nastro questa mattina alle presenza dei vertici Iveco che hanno confermato i numeri che circolavano già da alcune settimane: 100 nuove risorse altamente specializzate per mille autobus all’anno fino al 2026. Una sorta di atto riparatore al torto subito nel 2021 quando lo stabilimento foggiano perse la commessa da 150mila motori per la Sevel in Abruzzo. Si parte, però, con 25 operai e una decina fra impiegati e responsabili (saranno 100 a regime)..

Il loro lavoro sarà quello di montare le batterie prodotte a Torino sugli E-Way elettrici (anch’essi costruiti nel capoluogo piemontese) e di assemblare gli interni e la componentistica digitale rigorosamente made in Italy anche sui mezzi a bassa emissione (come i Tua destinati all’Abruzzo) prodotti nei paesi dell’Est. Ogni giorno saranno 6 i mezzi destinati al trasporto pubblico in uscita dallo stabilimento dauno costato 20milioni di euro (destinatario di un finanziamento complessivo di 40 milioni condiviso con Torino) provenienti dal Pnrr e completamente sostenibile e autosufficiente grazie a pannelli solari e al riutilizzo dell’acqua piovana. “Si tratta di un progetto con cui vogliamo far diventare l’Italia un modello di tecnologia avanzata” ha spiegato il Ceo di Iveco Group Gerrit Marx, evidenziando anche come questa stretta collaborazione Foggia-Torino abbia reso possibile il ritorno in Italia della produzione di autobus, trasferita in Francia nel 2011 all’indomani della chiusura dello stabilimento di Valle dell’Ufita (Campania). “Una svolta, una vera e propria inversione di tendenza - l’ha definita il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenuto all’inaugurazione - che dimostra come sia possibile rilanciare l’economia del nostro paese attraverso la sostenibilità”.

In merito alla scelta della cittá di Foggia, invece, è intervenuto il Presidente Bus Business Unit di Iveco Bus Domenico Nucera che alla Fpt - dove ha lavorato dieci anni fa come direttore della produzione - ha evidentemente lasciato un pezzo di cuore. “Foggia è un territorio generoso - ha spiegato - con uomini e donne dalla grande professionalità, dedizione, capacità e senso di appartenenza. Tutte qualità necessarie per rafforzare il legame con Torino”. Insomma, come ha detto il Governatore della Puglia Michele Emiliano, “a Foggia oggi si fa la storia della mobilità sostenibile”.

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