rotate-mobile
Cronaca

175 anni di fede e devozione per l’Addolorata

La Parrocchia di S. Giovanni Battista avvia le celebrazioni. L’Associazione “Capitanata Mia” organizzatrice di eventi per un intero anno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FoggiaToday

Chiesa San Giovanni Battista-3Si aprirà domenica 29 Aprile 2012, il Giubileo della ricorrenza dei 175 Anni del Miracolo della Liberazione dal Colera della Città di Foggia per intercessione dell’Addolorata della parrocchia S. Giovanni Battista.

Era infatti la sera di venerdì 14 luglio del 1837 che avvenne uno straordinario miracolo: alla presenza dell’allora parroco di S. Giovanni, Don Carlo Rotundi le pupille della statua della Vergine si muovevano, in modo che quasi si nascondevano sotto le palpebre superiori e pian piano abbassandosi si rivolgevano al popolo. Il giorno seguente, 15 luglio, avvenne nuovamente una manifestazione e cioè mosse gli occhi, la bocca, i capelli si scompigliarono, gli occhi iniziarono a lacrimare e la statua improvvisamente iniziò anche a sudare, tanto che Don Rotundi asciugò il sudore della Vergine con un panno bianco. L’ultima manifestazione miracolosa ci fu il 16 luglio nuovamente gocce di sudore e il movimento delle pupille degli occhi si manifestarono sul simulacro.

Da quegli avvenimenti miracolosi sono passati 175 anni è la parrocchia S. Giovanni Battista e in prima linea la Congrega “S. Maria Addolorata del Colera”, domenica durante la Celebrazione Eucaristica delle ore 19,00, presieduta da Mons. Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo Metropolita di Foggia – Bovino apriranno l’anno giubilare che durerà un intero anno fino al 29 aprile 2013.

La data del 29 aprile è assai significativa, perché il 29 aprile 1888 la taumaturgica statua venne Incoronata e proprio del 2013 ricorrono i 125 anni dell’Incoronazione.

Per questi festeggiamenti giubilari è stato formato il Comitato Organizzativo formato da persone religiose e laiche, tra cui associazioni di ogni genere. Presenti nel comitato innanzitutto la Pia Unione dell’Addolorata del Colera e anche i due governatori della Cappella dell’Iconavetere, il Dr. Giuseppe Fiore e il Comm. Gianfranco Pedone, proprio Fiore 25 anni fa organizzò i festeggiamenti per i 150 anni del Miracolo.

L’Associazione Culturale “Capitanata Mia”, presieduta da Antonio Bianco  in collaborazione con il Comitato d’onore e con la collaborazione del vice governatore della Pia Unione, Michele Trotta, hanno organizzato e messo in cantiere numerose attività ed eventi tra cui, tavole rotonde, convegni, concerti musicali, rievocazioni storiche e tanto altro, eventi tutti incentrati sull’Addolorata e sul suo culto in Foggia.

“Abbiamo accettato molto volentieri come associazione – spiega Bianco – ad essere l’organizzatrice di eventi per la ricorrenza giubilare. La presenza dell’Addolorata Liberatrice dal Colera è una presenza molto importante per la città e per la cultura locale e non solo. Anche la cessazione del morbo del colera per intercessione dell’Addolorata è una pagina antica della nostra che bisogna rivedere e valutare, cercheremo di attrarre sempre di più i giovani, perché sono loro il futuro. La ricorrenza dei 175 anni del Miracolo dell’Addolorata vuole mantenere viva quella tradizione che nel tempo giunge a noi trasmettendoci valori sempre attuali: la fermezza nella fede, la fortezza nelle avversità e la fedeltà al proprio stato. Riappropriarsi della memoria storica, è questo che ognuno di noi dovrebbe imparare, poiché solo grazie a questo, ciascuno può vivere il presente e progettare il futuro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

175 anni di fede e devozione per l’Addolorata

FoggiaToday è in caricamento