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Cronaca

Incendio a Passo Breccioso, non si esclude natura dolosa del rogo

Nei pressi della discarica due squadre dei Vigili del Fuoco hanno spento l'incendio alimentato dal forte vento e dall'abbondante fumo sprigionato dalla fiamme

La discarica di Passo Breccioso brucia ancora. O meglio, di nuovo. Numerosi i focolai che hanno interessato questa mattina la parete esterna dell’impianto gestito dalla ditta Frisoli, a sud di Foggia.

Sul posto due squadre di Vigili del Fuoco che hanno operato non senza difficoltà per spegnere l’incendio a causa del vento e dell’abbondante fumo sprigionato dalla fiamme.

Da una prima ricognizione, non si esclude la natura dolosa del rogo.

Sul posto anche i tecnici del Comune di Foggia. L’ente proprio qualche giorno fa ha dovuto incassare il verdetto della Corte d’Appello di Bari che ha confermato il fallimento di Amica, l’ex municipalizzata di igiene urbana.

Non è la prima volta che incendi interessano la discarica foggiana. Il rogo più clamoroso è datato 8 luglio 2007. Le fiamme distrussero un ettaro di terreno adibito a discarica, le abitazioni nel raggio di 500 metri furono sgomberate e le aziende nel raggio di un chilometro chiusero per tre giorni.

L’impianto, che serviva 29 comuni della provincia di Foggia, fu chiuso e la Regione dispose l'ampliamento in un sito adiacente. Il 22 ottobre dello stesso anno la discarica di passo Breccioso fu sequestrata dai carabinieri del Noe di Bari perché aveva superato i limiti di conferimento.

Il secondo grande incendio esattamente due anni dopo, l’8 luglio 2009. L’ultima ‘ondata’ a cavallo tra il 2011 e il 2012: tre incendi in meno di sette mesi e tutti di natura dolosa.

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