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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Monte Sant'Angelo

Francesco, il poliziotto che ha salvato una ragazza pronta al suicidio: "Non dimenticherò mai il suo sguardo"

Il racconto del 24enne di Monte Sant'Angelo, in servizio presso il commissariato di Madonna di Campagna, nel Torinese

“Non dimenticherò mai quello sguardo: mentre era sulla barella del 118, le dicevo che sarebbe andato tutto bene. In quel momento ho visto finalmente un barlume di speranza, ho visto che iniziava a crederci”.

E’ l’immagine che l’agente di polizia Francesco Cotugno, 24enne di Monte Sant’Angelo in servizio presso il commissariato di Madonna di Campagna, nel Torinese, porterà sempre con sé dopo l’intervento messo a segno nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, quando - insieme al capopattuglia - ha salvato la vita ad una giovanissima donna, scongiurandone il suicidio.

A lanciare l’allerta era stata la sala operativa: “Era da poco passata la mezzanotte. Ci siamo precipitati sul posto, dove abbiamo trovato la ragazza in preda ad un pianto disperato, con la gambe penzoloni oltre la ringhiera del balcone”, racconta. "C’era confusione e ogni tentativo messo in atto da coinquilini o vicini peggiorava la situazione perché spingevano la donna a sporgersi sempre di più".

“Era chiaro che non c’era tempo da perdere. Ho cercato di attirare la sua attenzione, di agganciare il suo sguardo e di parlarle”, ha spiegato l’agente. “Nessuna parola sembrava fare breccia e distoglierla dal suo intento. Quindi l’unica strategia utile era quella di tenerla impegnata e guadagnare tempo affinché il collega potesse raggiungerla”.

E’ bastato uno sguardo, poi l’intesa operativa. “Lei era in evidente stato di choc, non faceva altro che piangere ed era inavvicinabile. Cercavo di mantenere il contatto visivo, per dare modo al capopattuglia di sfruttare un momento utile per afferrarla prima che potesse lanciarsi di sotto”, compiendo un volo di circa 10 metri. Così, sfruttando un momento propizio, la donna è stata messa in salvo.

A quel punto Francesco l’ha raggiuntae,  insieme al collega, ha continuato a parlarle e a rassicurarla prima di affidare la stessa alle cure del 118. "Non riusciva nemmeno a parlare. Le siamo stati vicini e abbiamo cercato di farle capire che sarebbe andato tutto bene; arrivata l’ambulanza l’abbiamo scortata verso l’ospedale. Sono trascorsi alcuni giorni dal fatto, spero che ora stia bene”, aggiunge l’agente che, per la prima volta, si è trovato a gestire una situazione così delicata.

“In quei momenti non si ha modo di fermarsi a pensare. Bisogna agire e in fretta. L’affiatamento con il capopattuglia e la preparazione avuta durante i corsi di polizia sono stati fondamentali per il buon esito dell’operazione. Non è da molto che presto servizio nella Sezione Volanti ma posso dire che c'è grande affiatamento e coordinazione tra colleghi, elementi importantissimi in situazioni in cui è necessario saper fare squadra”.

Terminato il turno, Cotugno non nasconde “una certa soddisfazione nel sapere di aver evitato il peggio e di avere, di fatto, salvato la vita ad una ragazza con il nostro operato”. Originario di Monte Sant’Angelo, Cotugno ha iniziato a prestare servizio a Torino del luglio del 2022; a Madonna di Campagna è arrivato lo scorso giugno: “Il cuore è a casa, un territorio che non si può non amare. Non escludo, in futuro, di potervi fare ritorno” ammette. “Ma non ora. Per il momento voglio restare qui, continuando a crescere e ad accrescere il mio bagaglio professionale e non solo”, conclude.

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