Spara a 29enne e scappa in provincia di Foggia: fermato a Milano per tentato omicidio

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, in esito all’indagine sul ferimento con colpi d’arma da fuoco alle gambe ai danni di un cittadino italiano classe 1988, avvenuto in via Lucca a Milano il 29 novembre scorso, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dal sostituto procuratore, il dott. Luca Gaglio della Procura della Repubblica presso il tribunale Ordinario di Milano, per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo nei confronti  Davide Cannone, pregiudicato classe 1977.

Il grave delitto sarebbe maturato nell’ambito delle illecite attività legate al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare per debiti di partite non pagate. L’arma da sparo utilizzata è stata rinvenuta debitamente occultata all’interno di una cantina nella disponibilità di un altro soggetto italiano, pregiudicato, a sua volta denunciato. Davide Cannone era prima fuggito in una località in provincia di Foggia (indagini in corso per capire dove si era rifugiato), poi, dopo aver atteso che si calmassero le acque, ha fatto rientro a Milano rifugiandosi in una abitazione ritenuta sicura di un conoscente. Al momento del fermo sono stati sequestrati una Pistola marca Tanfoglio con caricatore rifornito di cartucce 9/21mm e 1.400 euro in contanti.

L’attività investigativa è stata avviata a seguito dei tentati omicidi avvenuti rispettivamente il 25 novembre 2017 a Milano in Via Creta n.17 e il 29 novembre 2017 a Milano in Via Lucca n.20. Nella circostanza, nel primo episodio, la vittima è stata attinta da due colpi di pistola alle gambe, mentre, nel secondo caso, contro la vittima sono stati esplosi quattro colpi di pistola semiautomatica calibro 9x21 mm, due dei quali l’hanno attinto alle gambe.