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Cronaca

Professore universitario assassinato in Spagna, preso a Foggia il presunto omicida: il sangue per coprire una truffa

L’arresto è avvenuto lo scorso 4 febbraio, ad opera degli agenti della squadra mobile di Foggia su mandato di arresto europeo. In manette un giovane classe 1988: avrebbe ucciso il docente al fine di impedirgli di testimoniare nel processo per truffa a carico della sua amante

E’ stato individuato e arrestato a Foggia, il giovane accusato di aver ucciso un professore universitario spagnolo a Logroño. L’omicidio risale al febbraio 2020, il caso suscitò molto clamore.

L’arresto è avvenuto lo scorso 4 febbraio, ad opera degli agenti della squadra mobile di Foggia: con la collaborazione del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, è stato quindi eseguito un mandato di arresto europeo a carico di un soggetto, classe 1988, ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio del docente universitario, assassinato nella sua abitazione di Logroño.

In particolare, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti spagnoli, nel 2018 l’amante del presunto assassino avrebbe sedotto il professore spagnolo al fine di sottrargli la somma di 54,000 euro e sarebbe poi scappata a Madrid. Le indagini, corroborate dall’analisi del traffico telefonico delle utenze cellulari dell’assassino e della sua amante, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del soggetto arrestato, il quale avrebbe ucciso il professore al fine di impedire a costui di testimoniare nel processo per truffa a carico della sua amante.

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