Geniale ma anche no: chiude l'attività commerciale per l'anticontagio, ma poi la trasforma in un deposito della droga

Incredibile ma vero. Un ragazzo di Foggia che a seguito delle restrizioni normative imposte per la diffusione dei contagi dal virus Covid-19, è stato costretto a chiudere il proprio esercizio commerciale ubicato in viale Michelangelo, non si è perso d'animo e ha pensato bene di trasformare il negozio in un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti.

Lo hanno smascherato gli agenti della squadra mobile che unitamente agli equipaggi della squadra volanti e del reparto prevenzione crimine, dopo diversi accertamenti.

Due giorni prima i poliziotti si erano recati nell’abitazione del giovane per procedere ad un accurato controllo. Subito dopo, la perquisizione è stata estesa anche all’esercizio commerciale di cui è titolare, al cui interno sono stati rinvenuti circa cinque chilogrammi di marijuana, suddivisa in più involucri e pronta per lo spaccio.

L’uomo è stato denunciato, tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.  L’arrestato aveva già dei precedenti specifici in quanto, nel novembre scorso era stato arrestato unitamente ad altre tre suoi complici perché trovati in possesso di quasi 100 chilogrammi di marijuana che stavano confezionando in un magazzino di via Napoli.